Pacentro (Aq)
Taverna dei Caldora

Antonio Caldora, signore di Pacentro, uscģ dalla cinta di mura della sua cittą e non ne fece pił ritorno, perso in una fosca storia di violenze e torbide passioni che passa sotto il nome di congiura dei baroni.
Sotto le torri dell'antico fortilizio, tra camminamenti fornici e porte, in piazza Umberto I, la Taverna dei Caldora racconta, nel nome e nella ricchezza delle proposte, i fasti dell'antica famiglia.
Carmine Cercone da vent'anni, nel suo storico locale, accoglie le leggendarie abbondanze della conca peligna e i frutti generosi di quel laboratorio naturale rappresentato dalla Maiella: i tartufi, i funghi, i caci migliori. Brillante timoniere ci guida attraverso il mare di emozioni del suo menu: dai cervellini di capretto, indorati e fritti, in insalata di ovuli e porcini, che aprono la parata degli antipasti, ai fagioli bianchi di Paganica con tartufo e funghi, ai famosi salumi e ricotte locali, magari quella sorprendente di capra che fa da farcia ai ravioli.
La chitarrina con tartufo e zafferano, la zuppa di porcini con pane fritto e brodo di gallina, i carrati d'acqua e farina con ragł di pecora arricchiscono la proposta dei primi piatti, seguiti da tenere carni di montagna come il capretto cace e ove, il coscio d'agnello marinato, cotto sui carboni, il marro: budellini di agnello, ripieni di coratella al peperoncino, aglio e alloro. In stagione lumache alla cacciatora, con pomodoro ed erbe.
Dolci di ottima fattura ed una cantina che vanta etichette abruzzesi, nazionali ed i grandi vini francesi, californiani e cileni completano un pasto veramente aristocratico.

Taverna dei Caldora
Piazza Umberto I, 13
Pacentro (Aq).
Tel. 0864 41139 - Fax 0864 410944.
Carte di credito: le principali.
Chiuso il martedģ e domenica sera.
Prezzo medio di un pasto completo: £ 45.000 / 50.000 (vino escluso)