"Re dei
cornisti" |
"Quale
fulminea precisione, quale varietà di suono, intonazione infallibile" |
La vita |
"I wish to
hope that some day again I will be able to come back to Rome and enjoy collaborating with
such an artist as you" |
"Bravo!" |
Domenico Ceccarossi,
nato a Orsogna (Chieti) il 19 novembre
1910, deceduto a Ciampino il 24 gennaio 1997, ha iniziato lo
studio del corno nella banda cittadina e lo ha continuato da
autodidatta. Entrato nel 1931 a far parte dell'orchestra sinfonica dell'EIAR di Milano, e'
poi passato a quella dell'EIAR di Torino. Nel 1939 e' stato chiamato da Bernardino
Molinari (direttore dell'orchestra dell'Accademia Nazionale di S.
Cecilia in Roma) a occupare il posto di altro primo corno, ove e' rimasto sino al
1944. Nello stesso periodo Riccardo Zandonai gli offriva la cattedra di corno nel
conservatorio "G. Rossini" di Pesaro (1940). E cosi' pure aveva inizio la sua
attivita' concertistica in Italia, e poi in tutta Europa.
Lasciata l'orchestra di S. Cecilia, e' stato invitato dalla RAI di Roma a occupare il posto di primo corno solista (dal 1944 al
1970). Nel 1951 e' passato dal conservatorio di musica "G. Rossini" di Pesaro al
"S. Cecilia" di Roma, dove e' rimasto fino al 1976. Concertista, compositore,
didatta di fama internazionale, e' anche autore di trascrizioni e revisioni di musiche
cornistiche (Cherubini, Mercadante, Rossini). Ceccarossi ha introdotto per la prima volta
il "recital" nella storia del corno. Al suo nome e' legata l'attuale rinascita
del corno come strumento solista delle molteplici, mirabili peculiarita' virtuosistiche ed
espressive.
In merito alle sue opere didattiche, Dimitri Mitropoulos, l'insigne direttore d'orchestra,
le giudicava le piu' interessanti che fossero scritte per uno strumento musicale.
Nel 1958 ha fondato il Trio Ceccarossi (Ceccarossi al corno, la moglie Maria Jolanda Colizza Ceccarossi soprano,
Loredana Franceschini al pianoforte). Questo "Trio", "un complesso raro per
musica rara", ha fatto conoscere in tutta Europa, attraverso una ricerca enorme,
musiche dei grandi compositori del passato, ma anche di compositori contemporanei, che
appositamente per Ceccarossi e per il suo "Trio" hanno realizzato composizioni,
a lui dedicate, arricchendo cosi' in modo straordinario la letteratura del suo
"amatissimo corno".
"Giacche' duplice e' stata la ricerca rivolta dal grande concertista abruzzese: da
una parte al recupero di una tradizione (risalendo a un dipresso dalla fine del secolo
XVIII), rivissuta con amorosa cura e vigile sensibilita' filologica alla luce delle
risorse del moderno strumento; dall'altra all'arricchimento e affinamento di tali risorse
mediante la costante attenzione verso il repertorio contemporaneo". (G. Carli
Ballola).
Nel 1965 ha ricevuto il "Disco d'oro" della critica
discografica italiana per l'incisione dei concerti di Mozart,
Haydn e Cherubini realizzata dall'Angelicum.
Nel 1972 vengono istituiti i Corsi
Internazionali Estivi di perfezionamento musicale "Fedele Fenaroli" di Lanciano.
La direzione artistica dei Corsi e' tenuta sino al 1977 da Domenico Ceccarossi, che ne fa
una realizzazione prestigiosa. Vi insegnano docenti di indiscussa fama, con manifestazioni
concertistiche del piu' grande interesse. Il 31 agosto 1975 cosi' scrive a Ceccarossi il
presidente dei Corsi sen. Errico D'Amico: "[...] anche le pietre della citta' di
Lanciano avvertivano il dovere di ringraziare il m° Domenico Ceccarossi per quello che ha
fatto per i corsi estivi".
I piu' insigni compositori e direttori d'orchestra hanno luminosamente riconosciuto i
valori eccelsi dell'arte di Ceccarossi. E cosi' egualmente i piu' autorevoli critici.
I suoi dischi sono editi da case discografiche italiane,
americane, giapponesi.
Testo tratto dal libro di Bruno
Cagnoli,
"Domenico Ceccarossi Principe dei cornisti",
Rocco Carabba Editore, 1987