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"Sull'acqua
comanda Iddio... non si puo' togliere l'acqua alla terra che ha
sempre bagnato; e' un sacrilegio; e' un peccato contro la
Creazione", scrive Ignazio Silone in Fontamara.
In tutte le culture - uno dei sette saggi dell'antichita', il
filosofo Talete, identificava il principio e la natura di tutte le
cose nell'acqua - essa e' il simbolo della vita e della fecondita.
Numerosi sono i miti e le leggende relativi a sorgenti e fontane
dell'eterna giovinezza e della vita, le credenze sulle acque
miracolose che guariscono da tutte le malattie dell'anima e del
corpo; nella Genesi e' scritto che "lo Spirito di Dio aleggiava
sulle acque" e nel quinto giorno della Creazione Dio comando'
che "le acque brulicassero di esseri viventi", mentre con
quelle del diluvio puni' l'umanita' peccatrice e salvo' Noe' che
rispettava le sue leggi; presso gli antichi egizi il Nilo veniva
raffigurato con una prole di fiumi e, in una statua, con la
cornucopia (l'abbondanza) in mano; nel Cristianesimo, sante e
madonne prendono il posto delle ninfe, antiche divinita' protettrici
dei pozzi e dei corsi d'acqua; nella mitologia greca Oceano e' la
personificazione dell'acqua che circonda il mondo generando con Teti
i fiumi e, attraverso le figlie (Oceanine), le sorgenti e i
ruscelli; nelle culture di tutti i continenti l’acqua e’
elemento fondante delle religioni, dai miti cosmogonici ai rituali
di purificazione, dalle tecniche per provocare la pioggia benefica e
la rinascita delle sorgenti, della vegetazione e dell’agricoltura
per la vita degli animali e degli uomini, al riscatto dei terreni
dalla desertificazione o dalla sua forza eversiva quando e’ rotto
il suo equilibrio nel territorio, essa e’ al centro della cultura
sacrale dei popoli e dei meccanismi religiosi e giuridici per la sua
protezione di bene naturale essenziale.
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