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Venerdi' 2 aprile 1999

Udine, aveva tentato di liberare gli animali di un allevamento
Leader animalista in cella per i visoni
Si dichiaro' favorevole quando furono inviati i panettoni avvelenati

PORDENONE - Convalidato l'arresto per Roberto Duria, 41 anni, di Tercimonte di Savogna (Udine), uno dei promotori in Italia dell'Animal Liberation Front (Alf). Lo ha deciso ieri il gip del Tri- bunale di Tolmezzo (Udine): arresti convalidati anche per due donne, Raffaella Ravasso, 30 anni, di Torino, ma domiciliata ad Amsterdam, ed Elena Cantarutti, 25, di Udine: furono sorpresi nella notte tra il 28 e il 29 marzo scorsi mentre stavano cercando di liberare alcuni visoni da un allevamento a «Invillino» di Villa Santina (Udine).  Le ipotesi di reato contestate ai tre sono, come ha riferito il questore di Pordenone Raffaele Daniele, danneggiamento, tentativo di violazione di domicilio e tentativo di furto aggravato. Altre due donne, Sara Rustico, 34 anni, di Udine, convivente di Duria, e Monica Lincetto, 35, di Pordenone, sono state segnalate in stato di liberta' alla magistratura. 
Dopo gli arresti, la polizia ha fatto alcune perquisizioni durante le quali sono stati trovati documenti informatici, maschere di animali, fotografie in bianco e nero collegate all'azione e il testo della «rivendicazione» programmata dopo la liberazione degli animali. Finora sulla vicenda era stato mantenuto il riserbo piu' assoluto, al punto che gli atti del procedimento erano stati secretati e non era stato consentito al legale di Duria, Pier Aurelio Cicuttini, di incontrare il suo assistito. Insegnante elementare, e leader storico dell'Alf in Italia, Duria non e' nuovo ad azioni di sabotaggio nei confronti di allevamenti di animali da pelliccia o destinati alla ricerca. Nell'89 fu condannato a otto mesi di reclusione per aver danneggiato, con altri esponenti dell'Alf, il cantiere per la costruzione di uno stabilimento per l'allevamento di animali da laboratorio di un'azienda farmaceutica, in provincia di Udine. 
In dieci anni di attivita' animalista, ha subito 15 processi, molti conclusi con lievi condanne. Poco prima dello scorso Natale era stato coinvolto nell'inchiesta sui panettoni della Nestle' avvelenati, fatti recapitare alle sedi dell'Ansa di Bologna e Firenze. Duria rilascio' dichiarazioni di sostegno all'azione dimostrativa, definendola «una splendida operazione di marketing».


Aprile 1999