
Sabato 3 aprile 1999
Animalisti
assaltano il macello: basta con le stragi di agnelli
MILANO - Per protestare contro
«la tradizionale strage perpetrata su centinaia di agnellini lattanti, sgozzati e uccisi
per imbandire le festivita' degli italiani» l'associazione «Gaia Animali &
Ambiente», assieme a «Societa' Vegetariana», ha preso d'assalto ieri mattina il macello
pubblico di Milano. Sei ambientalisti sono saliti sul tetto lanciando volantini a favore
di una «Pasqua vegetariana» e srotolando due striscioni inneggianti ad un «pranzo
pasquale non violento». Ogni anno per le festivita' pasquali, sostengono gli attivisti di
«Gaia», vengono uccisi nel nostro Paese 7.185 tonnellate di agnelli, per la maggior
parte importate dall'estero con viaggi estenuanti ed in condizioni al limite della
tortura. «Chiediamo di consumare una Pasqua di pace, coi propri simili e con tutti gli
esseri viventi»: questo l'appello dei responsabili di Gaia, Edgar Meyer e Stefano Apuzzo.
L'associazione ha attivato per l'occasione un numero telefonico (02-86463111) cui si
possono richiedere ricette vegetariane che gli organizzatori assicurano «fantasiose e
appetitose». Un'altra associazione animalista, la Peta (People for the Ethical
Treatment of Animals) ieri si e' rivolta agli italiani chiedendo di «fermare la strage»,
sostenendo che «e' diminuita di quasi il 30% la richiesta di agnelli per Pasqua. Ma in
Italia se ne consumano ancora troppi, oltre 3 milioni». «Nelle ultime settimane, nella
sola citta' di Roma, la richiesta di agnello pasquale e' crollata del 25-30% grazie al
rifiuto di questo tipo di carne da parte delle giovani generazioni», spiega
l'associazione animalista che vede fra i suoi testimonial Paul McCartney, Kim Basinger e
Pamela Anderson.
Nonostante i dati «incoraggianti», l'associazione animalista - dopo aver rivolto un
accorato appello al Pontefice -, chiede agli italiani di «festeggiare la Pasqua senza
rendersi complici di questo orrendo massacro».
Aprile 1999
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