
Martedi' 6 aprile 1999
Notte al gelo dopo
l'assalto dei cinghiali
Disavventura per una turista
COMO - Per sfuggire a un branco di
cinghiali, un'escursionista tedesca ha dovuto passare una notte all'addiaccio in montagna,
bloccata su un albero e con una grave ferita alla gamba. Un incubo a lieto fine: ieri
pomeriggio la donna, C.E., 28 anni, di Zweibruecken, e' stata ritrovata dagli uomini del
Soccorso alpino che l'hanno trasportata in barella a valle e ricoverata in ospedale.
La ragazza aveva una gamba tumefatta e con una sospetta ischemia, ma non e' in pericolo di
vita. La turista tedesca, che e' ospite in questi giorni di un campeggio di Carlazzo,
vicino Como, domenica mattina era partita da sola per un'escursione sulla vetta del monte
Galbiga, ma non era piu' tornata al campeggio e in serata i suoi amici avevano dato
l'allarme. I soccorritori l'hanno ritrovata ieri pomeriggio incastrata tra i rami di un
albero nei pressi del sentiero. E' stata lei stessa a raccontare di essere salita sulla
pianta per evitare alcuni cinghiali che avevano deciso di caricarla. Poi, quando gli
animali se ne sono andati, la donna ha cercato di scendere ma e' caduta sui rami
provocandosi la ferita alla gamba e rimanendo incastrata. Per liberarla da quella
posizione i soccorritori hanno dovuto usare una motosega.
Aprile
1999 |