
Sabato 22 maggio 1999
Approvati i progetti definitivi
Al Bioparco, addio alle gabbie
Sara' una fattoria
di SALVATORE SPOTO
ROMA _ Il Bioparco finalmente decolla:
progetti approvati, finanziamenti disponibili. Entro un anno cambiera' completamente
aspetto e funzioni. Scompariranno le gabbie fatiscenti. Ci saranno, invece, spazi aperti
dove gli animali potranno sentirsi liberi. E la popolazione non sara' solo quella delle
fiere: galline e conigli, asinelli, mucche e pecore popoleranno una fattoria in pieno
centro cittadino. Ieri sono stati presentati i progetti definitivi e indicati i tempi dei
lavori. Limpegno finanziario per garantire una migliore qualita' della vita alle 218
specie animali ospiti del Bioparco, e' notevole: quindici miliardi di lire in un anno. Ma
per completare lopera occorreranno almeno dieci anni ed un investimento
quantificabile in circa sessanta miliardi di lire.
Si interverra' subito per gli orsi bruni. Il progetto di ristrutturazione della
loro area, che ha fatto gridare molti animalisti allo scandalo, e' ormai pronto. Entro
lanno sara' realizzato. Delle attuali tre aree che ospitano gli orsi ne sara'
ricavata solo una, molto grande. Sara' ricreato un ambiente montano, formato da
collinette, valli, cascate, torrenti ed una piscina per la gioia di questi animali da
sempre sacrificati. Il secondo grande progetto che sara' realizzato entro lanno e'
quello della Fattoria dei bambini. Larea attualmente occupata dai lupi
ospitera' animali domestici e un ampio spazio didattico. Saranno creati unaia e un
passaggio sospeso per consentire ai giovani visitatori di ammirare dallalto la vita
degli animali. Lopera sara' ultimata entro lanno.
Il progetto, poi, prevede la ristrutturazione della grande voliera, tanto
fatiscente da consentire lingresso di volatili estranei allo zoo. Entro lanno
lo scenario cambiera': ci sara', infatti, uno stagno africano circondato da canneti e gli
uccelli potranno sistemare i loro nidi sui tronchi dalbero che vi saranno sistemati.
Nel 2000 saranno i gorilla che andranno a vivere meglio in un grande spazio verde di
modernissima concezione. E come loro anche gli altri animali della savana africana, grazie
alla ricostruzione di questa ed alla realizzazione di appositi sentieri che consentiranno
ai visitatori di ammirare senza disturbare.
Largo spazio, comunque, verra' dato alla didattica ed alla collaborazione con le
associazione animaliste. Tra laltro funzionera' un nuovo Centro di recupero della
fauna selvatica, gestito in collaborazione con la Lipu, ed il Cites, per
laccoglienza degli animali confiscati, con il supporto del Wwf. ĞIl Comune e'
abbastanza soddisfatto - ha commentato Monica Cirinna', delegata del Sindaco per gli
animali - ma abbiamo anche sollecitato il nostro socio a ristrutturare, al piu' presto,
larea delle scimmie che e' in pessime condizioniğ. Nicola Costa, amministratore
delegato del Bioparco, ha annunciato limminente arrivo di un Direttore zoologo per
assicurare la massima professionalita' nella gestione della struttura.
Maggio
1999


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