Domenica 27 giugno 1999

L’esperimento presso l’Infocom funziona: molti cittadini,
quando si accorgono di bestie maltrattate, sporgono denuncia
Adesso gli animali sono piu' protetti
Una task-force al lavoro su centinaia di segnalazioni giunte al nuovo Sportello comunale

di FABIO RICCI

PERUGIA _ Perugia e gli animali. Il feeling continua, lo "Sportello" funziona. Dopo le favole e le novelle inventate dai ragazzi di alcune scuole e premiate nei giorni scorsi nel concorso "Io sto dalla loro parte", l'avvenimento piu' importante sulla tutela degli animali promossa dalla campagna pubblicitaria del Comune degli ultimi mesi, rimane lo ”Sportello” che raccoglie segnalazioni su eventuali casi di maltrattamenti. In funzione dalla fine dell'anno scorso presso l'Infocom di piazza IV novembre, lo Sportello per i diritti degli animali traccia un bilancio del lavoro finora svolto. «Riceviamo diverse telefonate alla settimana al nostro numero verde», racconta Claudia Bellavita impiegata dell'Ufficio, riferendo di singoli episodi in mancanza di un monitoraggio completo. «Ci segnalano casi di animali domestici apparentemente trascurati, come il gattino dimenticato sul terrazzo, o il cane legato ad una corda troppo corta e lasciato alle intemperie sotto un riparo inadeguato. O come il pappagallo che fatica a muoversi in una gabbia troppo piccola, oltre, ovviamente, ai casi di abbandono». Non tutti gli allarmi si rivelano reali, dopo il controllo dei Vigili Urbani che possono elevare una multa di almeno trecentomila lire, oltre alle possibili conseguenze penali.
«Ma e' la segnalazione che conta, perche' dimostra un atteggiamento sempre piu' sensibile». Come dire, di evoluzione del costume. «Tanto che ci chiamano perfino da fuori del territorio comunale, anche se in questo caso non abbiamo l'autorita' per intervenire - prosegua Claudia Bellavita -. Oppure ci sono persone che ci telefonano per offrirsi disponibili ad adottare animali abbandonati». L'Ufficio, che ha il compito di coordinare i vari servizi in materia, trasmette la segnalazione ai settori pubblici o alle associazioni private piu' adatte, secondo i casi, ad intervenire.
Sensibilizzare e' la volonta' del Comune, e rappresenta il vero successo di queste iniziative. Ma non mancano novita'. Il Consiglio comunale ha approvato nei giorni scorsi l'istituzione di una Consulta permanente per i diritti degli animali, composta da istituti pubblici e associazioni private, che si riunira' periodicamente con il compito di controllare e amministrare situazioni di emergenza o la semplice (si fa per dire) ordinarieta'. La Consulta e' composta da un delegato dell'Assessorato all'ambiente, da un membro del Consiglio comunale, da un rappresentante dell'Ufficio veterinario della Usl, da un dirigente del Provveditorato agli Studi, dagli Uffici tecnici di Comune e i Vigili Urbani e dalle associazioni protezionistiche dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali), della Lipu (Lega italiana protezione uccelli) e della Lav (Lega antivivisezione).
«Perugia e' tra le prime citta' che si sono attivate per i diriti degli animali - dice Catia Zaganelli, funzionario presso l'Assessorato all'ambiente -, e le sue iniziative amministrative vengono osservate e apprezzate anche dagli altri comuni d'Italia. Da oggi ha uno strumento in piu'.»  Lo sportello per i diritti degli animali in piazza IV novembre e' aperto tutti i giorni dalle ore 8,30 alle 18,30 (il sabato fino alle 13,30). Il numero verde e' 16701760303.

Giugno 1999