Venerdi' 9 luglio 1999

Un circo in piena crisi di spettatori,
paese mobilitato per salvare gli animali

MOIANO _ La crisi di spettatori ha colpito duro l’“Australian Circus”, un piccolo circo gestito da due pensionati. Tanto che, stabilitisi a Moiano, i circensi non hanno ora piu' i mezzi per muoversi e continuare i loro spettacoli. Il paese si e' mobilitato per alleviare i disagi dei circensi e dei loro animali: tre leontigri di circa otto mesi (Mara, Teo, Siba King), vari serpenti (boa, pitoni, serpenti delle rocce), un cavallino, un lama, colombe bianche, un canguro e una scimmietta. Per dare una grossa mano ai proprietari del circo si e' mossa anche la Lega antivivisezione di Perugia e un contributo concreto e' giunto anche dalla Comunita' Incontro di don Pierino Gelmini, contributo che garantisce la sopravvivenza degli animali. Purtroppo non e' stato possibile salvare una coppia di struzzi, che sono stati venduti prima che arrivassero gli aiuti, e alcuni conigli bianchi, che sono stati facile preda dei serpenti, loro ex “colleghi di lavoro”. «Casi come questo dice Graziella Gori della Lav sollecitano urgentemente l’approvazione della proposta di legge proposta da Lav e Wwf per un circo senza animali prigionieri».

Luglio 1999