Sabato 10 luglio 1999

VELENI & MERLETTI
Modelle e serpenti: animalisti infuriati

ROMA _ Tre o quattro serpenti, pitoni da meno di un metro, si attorciglieranno ai polsi delle modelle di Anton Giulio Grande. Il sarto sfila domani, promette una moda new-hippy, lancia il cappotto di capelli, vestiti che sono solo un tatuaggio dipinto. Ma i serpentelli, offerti da una casa di quelle che affittano gli animali per il cinema, accompagnati da addestratori, e assicurano, sdentati, hanno gia' provocato le ire degli animalisti. «Non c’e' limite al cattivo gusto e allo sfruttamento degli animali - dichiara Monica Cirinna', consigliere capitolino con delega del sindaco per i Diritti degli animali - mi auguro che abbiano tutti i permessi». Patemi, come quelli di Verica Rakocevic, croata, che per uscire dalla Bulgaria ha dovuto sborsare tre milioni e mezzo. Una cauzione. La sarta che fattura un miliardo, sfila oggi, girnata di ospiti stranieri, con i tre argentini. Uno vanta in platea un lontano parente di D’Alema. Ieri seratona con Yumi Katsura, giapponese. Un mito nel suo Paese: viste tutte le varianti del kimono, compreso quello da 450 milioni lavorato come una pianeta donata al Papa. Gattinoni annuncia che avra' alla festa di lunedě anche la drag queen Platinette e Mauro Miccio, dell’Agenzia per la moda, fa sapere che la maison usufruira' di un megaschermo a piazza del Popolo dove sara' proiettata in diretta la sfilata. La borsa di bistecche ha stupito nella bella sfilata dell’Istituto Europeo di Design. Bravissimi i ragazzi della scuola Ida Ferri che hanno giocato con materiali naturali, ricamato di coralli, legni, foglie, fiori i loro abiti ecologici e antibellici. I giovani hanno cucito e lavorato tutti i modelli con le loro mani. Alla Koefia abiti ispirati a Grace Kelly, all’Accademia Lorenzo da Viterbo in scena una giovane incinta. L’Istituto Europeo ha un supercomitato di esperti che studiera' nuovi corsi. Tra loro: Chicco Testa, Andrea Mondello, Raimondo Astarita, Gioacchino Gabbuti, Alessandro Pinelli, Stefano Dominella.
P.P.

Luglio 1999