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Giovedi' 22 Luglio

Scimmia in fuga, e' caos
A Preturo mobilitati vigili, Usl e carabinieri. Competenze incerte per cattura e custodia dell'animale  esotico

di Giampiero Giancarli
L'AQUILA. Il problema della custodia e della cattura degli animali, soprattutto quelli esotici, si e' riproposto l'altra notte dopo che a Preturo era stato dato «l'allarme» per lo smarrimento di una piccola scimmia.
C'e' stato un rimbalzo di competenze, con qualche nota comica, conseguenza inevitabile di una normativa poco chiara, al punto che non si e' capito chi doveva custodire la povera scimmia prima della restituzione al titolare, qualora venisse ritrovata.
Sta di fatto che sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco che hanno in qualche modo circondato l'area dove l'animale sembrava essersi diretto.
Nel frattempo era stata coinvolta la Usl, forse piu' competente in materia. Ma quando si e' tentato di capire chi dovesse custodire l'animale (che ancora non era stato preso) sono sorti dei problemi visto che nessuno sembrava essere competente.
Di certo non i vigili del fuoco. La Usl, per contro, faceva sapere di non avere la possibilita' di occuparsi del primate anche perche' ormai era notte e gli uffici erano chiusi. Visto che non si riusciva a dipanare la matassa si e' pensato addirittura di chiamare i carabinieri. Ma e' apparso subito chiaro che, con tutto il rispetto per animali e animalisti, la «Benemerita» ha competenze molto diverse.
Della scimmia, per quanto se ne sa, nessuna traccia.
Ma non e' la prima volta che i vigili del fuoco, che tante volte sono costretti ad andare ben oltre le proprie competenze, si trovano a mal partito in occasione del recupero e custodia di animali. Piu' volte, come attestano le chiamate ricevute, per esempio hanno dovuto ritirare un cavallo che era finito in una fogna, o salire sul tetti per tentare di recuperare gatti e cani. Per non parlare poi nella neutralizzazione di sciami di api o vespe.


Luglio 1999