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Domenica 1 Agosto 1999


IL BIOLOGO WWF

Predatori e animali corazzati non temono di farsi sentire

 

MILANO - Francesco Petretti, ornitologo e biologo del Wwf Italia, di animali che al momento dell'accoppiamento si producono in urla e mugolii, ruggiti o rumori di diversa natura e intensita', ne potrebbe elencare a decine. «Dall'aquila urlatrice africana fino ai capodogli, che emettono ultrasuoni, passando per animali piu' comuni e vicini a noi, come le testuggini di Lucca. Gli esempi non mancano, perché gli usi degli animali durante l'accoppiamento sono oggetto di studio. Perché in quel momento particolare si esprime tutta la raffinatezza del loro comportamento e perché spesso si impara qualcosa sulle abitudini dell'uomo».

E la questione del rumore?

«Nulla di strano; capita che grossi predatori, animali dalla stazza considerevole o, come in questo caso, naturalmente difesi da una spessa corazza, non debbano preoccuparsi di dare nell'occhio e si accoppino all'aperto e rumorosamente».

Precedenti illustri?

«Ci sono rane che producono suoni potenti come quelli dei buoi, ma non sempre collegabili all'accoppiamento. Che comunque resta una miniera di notizie curiose: il cavaliere d'Italia, un trampoliere, dopo l'atto sessuale si lava; mentre i gorilla durante l'amplesso emettono sussurri e borbottii che con un po' di fantasia possono sembrare "dolci parole d'amore"».

M. P.

Agosto 1999