Giovedi' 5 Agosto 1999
E in ospedale
pony, anatre, salamandre...
Il test
al Policlinico di Padova
ROMA (e.v.) - "La
pet-therapy fa bene alla salute e all'umore. Non posso dire che guarisca i miei
piccoli pazienti leucemici o cardiopatici. Ma sicuramente rende meno penosa la
malattia e allevia la degenza in ospedale". Il dottor Carlo Moretti,
pediatra, 34 anni, e' un medico che per divertire i bambini del suo reparto si
e' vestito anche da clown, ma soprattutto e' colui che ha avuto il coraggio di
trasformare una divisione del policlinico di Padova in una fattoria. Una volta a
settimana per tre anni, dal '96 a poco tempo fa, quando sono cominciati i lavori
di ristrutturazione dell'edificio e il giardinetto dove i bambini scorazzavano
dietro ad anatre, galline, pony e maialini e' stato occupato da materiali edili.
Moretti non si e' scoraggiato. "Ho piazzato una decina di acquari e
organizzato un piccolo rettilario con salamandre, accuditissime dai nostri
pazienti".
Il vostro e' stato un esperimento pilota in Italia. Come e' nata l' idea?
"Non volevo vedere bambini tristi e apatici in corsia. Per fortuna, abbiamo
una lunga tradizione di programmi di intrattenimento per migliorare le
condizioni di vita dei pazienti e ho approfittato della conoscenza dei genitori
di un bambino che stavo curando, proprietari di una fattoria. Abbiamo fatto
visitare gli animali, stavano tutti bene, non erano veicolo di infezioni e sono
arrivati gli anatroccoli".
I bambini, i genitori, il personale come hanno reagito?
"I bambini felicissimi, alcuni di lunga degenza chiedevano: quando arrivano
gli animali? I genitori e il personale partecipavano al gioco con i coniglietti
o i vitellini in giardino. Prendevamo solo cuccioli, piu' adatti".
Nessuno ha sollevato problemi di igiene?
"No, l'ospedale con gli animali puo' essere pulitissimo. Non ci sono state
epidemie".
La cura funziona?
"Non ci sono state guarigioni miracolose. Ma tutti i bambini stavano
meglio. Accanto alla cura medica e' bene associare quella dello spirito. I
risultati ci sono. Anche scientifici".
Agosto
1999


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