Giovedi' 5 Agosto 1999

 

Avvenire, la New Age e le bestie «parlanti»


MILANO - Animali che parlano. Anzi, di piu', animali che entrano in uno stato di comunicazione telepatica con gli uomini e rivelano loro fondamentali verita' filosofiche. Il fenomeno si chiama animal communication e arriva dagli Stati Uniti, dove e' una componente fondamentale della New Age praticata da decine di migliaia di persone. La notizia, di per se' abbastanza curiosa, in Italia ha trovato posto sulle colonne del quotidiano cattolico Avvenire che ieri, nelle pagine dedicate a cultura e societa', analizzava la storia dei dialoghi uomo-animale a partire dagli anni '50, fino ai giorni nostri. Storie di medium specializzati nell'entrare in contatto con cani, gatti, pachidermi e cetacei. E storie di animali portentosi, come elefanti e balene che, a detta di alcuni esponenti di primo piano dei «comunicatori», sarebbero i custodi dei suoni che governano l'equilibrio del mondo, i levrieri afgani, la cui origine sarebbe extraterrestre, o i gatti che, se particolarmente evoluti, fanno parte dell'ordine religioso «Contingente dei Gatti Arancioni» e comunicano fra loro a migliaia di chilometri di distanza. Ma se gli animali parlano di massimi sistemi - si chiede Avvenire - cosa fara' di un uomo «un uomo»?

Agosto 1999