Martedi' 10 Agosto 1999
«Tenete in casa cani e
gatti»
Il veterinario: e abbassate le tapparelle
Antonella Torra
ROMA
Domani milioni di persone assisteranno a un fenomeno straordinario: l’ultima
eclisse di Sole del millennio. Un evento che molti vivono come un grande
spettacolo. Ma che effetto fara' sugli animali?
Il Sole e' il grande orologio dell’universo che regola la vita, la vita degli
esseri umani ma naturalmente anche quella degli animali. Quando, domani, la
notte arrivera' in pieno giorno, provochera' dei turbamenti anche nei nostri
amici a quattro zampe, come nei volatili o nei pesci. Così, ad esempio, «gli
uccelli smettono la loro attivita' - dice Fabrizio Bulgarini del Wwf -, si
preparano come se fosse notte, stanno per cinque minuti appollaiati sugli alberi
con la testa sotto l’ala per dormire, poi quando risorge il sole cominciano a
cantare come se fosse mattina. Le mucche nei pascoli rientrano nelle stalle,
come fosse sera, per poi uscire di nuovo, appena riappare il sole». Insomma,
una notte improvvisa, niente di piu'. «Quello che piu' rende irrequieti gli
animali - avverte Giorgio Celli, etologo - e' l’agitazione degli uomini. E’
questa la sensazione che percepiscono e li inquieta. Allora i cavalli si
imbizzarriscono, i gatti vanno a nascondersi, i cani abbaiano. Ma non ci sono
fenomeni esterni che loro percepiscono, non e' un terremoto». E’ anche vero
che sugli effetti dell’eclisse sugli animali si sa ancora ben poco. «Ne
approfitteremo questa volta - dice Bulgarini - le nostre guardie nelle oasi
hanno il compito di osservare il comportamento degli animali domani mattina».
Lo stesso faranno in uno zoo in Francia.
Intanto, pero', e' opportuno che i proprietari degli animali domestici prendano
qualche precauzione. «Perche' - dice Maria Cristina Osella, veterinario - se
gli animali dei boschi possono seguire il loro istinto e scappare nelle tane,
cani e gatti dipendono dai loro padroni».
E allora teniamoli in casa, e' il primo suggerimento. «Non sappiamo se
l’eclisse possa provocare dei disturbi anche alla loro vista - dice Osella -
quindi, per precauzione, meglio non farli uscire. Se si e' costretti a lasciarli
soli in casa bisogna ricordarsi di abbassare le tapparelle, in modo che non
possano accorgersi dell’eclisse».
E se il fenomeno li spaventa? «Puo' succedere - spiega il veterinario -
soprattutto nei gatti che risentono maggiormente dei bioritmi. E’ possibile
che si rifugino in un angolo, sotto un letto. Lasciateli stare. Lo stesso vale
per il cane: se cercate di consolarlo in realta' aumenterete il suo stato di
ansia perche' pensera' che c’e' davvero motivo di avere paura. Un riguardo in
piu' se l’amico a quattro zampe soffre la lontananza del padrone, la
cosiddetta ‘’sindrome da abbandono’’: in questo caso non lasciatelo solo
per nessun motivo».
Un’ultima buona regola da tenere presente e' che cani e gatti risentono
dell’umore del padrone. «Quindi se gli uomini saranno tranquilli, anche i
loro amici lo saranno. Se invece gli animali percepiranno uno stato d’ansia in
casa, si agiteranno» dice Fabrizio Bulgarini.
Agosto
1999


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