Giovedi' 12 Agosto 1999
GLI
ANIMALI
Calma piatta in cucce e stalle, «ammutoliti»
alcuni pennuti
a.m.
Nessuno "scherzo di Carnevale" per galline e bestiame. Agitazione
vicina allo zero per cani, felini e pennuti. Calma piatta in canili, gattili,
stalle e voliere. Tutti ad aspettare (con un vago senso di superiorita') file di
ignari polli affrettarsi perplessi nelle stie alle prime avvisaglie di buio.
Niente: gli unici a essere stregati dall'eclissi sono stati proprio gli
"umani".
L'eclissi parziale, dunque, non e' riuscita a spiazzare il ritmo biologico degli
animali. «Gli uccelli che custodiamo al Centro di recupero di via Porta Catena
- spiega il responsabile Lipu Lorenzo Borghi - si sono solo acquietati per
qualche minuto, smettendo di cantare. Hanno avvertito il calo di luminosita',
certo, ma niente di piu'. Niente almeno di cio' che ha mostrato negli ultimi
giorni la tv».
Stesso copione al gattile Anpa di via Conchetta e negli allevamenti di cani
dove, precisano veterinari e operatori, l'ultima eclissi del Millennio non ha
mosso agli ospiti nemmeno un baffo. Gli animali hanno mangiato ai soliti orari e
non hanno mostrato particolari segni di irrequietezza, paura o aggressivita'.
Gli animali domestici rimasti in casa, inoltre, difficilmente si saranno accorti
del leggero imbrunire, non troppo lontano del resto da quello portato dalle
nuvole nere prima di un temporale. Il discorso sarebbe stato diverso,
naturalmente, in caso di oscuramento totale: un fenomeno capace infatti di
sovvertire le abitudini delle bestie inducendole a repentine dormite
fuori-tabella.
Un altro fattore non trascurabile e' poi l'effetto-domino. Possono essere
proprio i proprietari che, in attesa di assistere all'eclissi, trasmettono un
po' di ipereccitazione ai loro animali, "contagiandoli".
Agosto
1999


|