Sabato 14 Agosto 1999

 

SPECIE RARA
Trovato falco pellegrino




E' stato trovato ieri nelle campagne del Ferrarese: e' un po' sottopeso, frastornato, stranamente (per la sua indole) apatico e scevro da ogni aggressivita', ma ha ottime prospettive di ripresa. Il falco pellegrino accolto da ieri nel Centro di Recupero Avifauna Selvatica della Lipu, avra' bisogno di almeno un paio di settimane per rimettersi dalla parassitosi che lo "butta' giu'". Si puo' comunque ritenere piu' fortunato dei suoi due "fratelli" trovati rispettivamente il 4 agosto e il 13 maggio di quest'anno. Entrambi (uno aveva riportato lo schiacciamento del "torace", l'altro era irrimediabilmente denutrito) non ce l'hanno fatta. Il ritrovamento di tre esemplari di falco pellegrino nelle nostre campagne e' comunque di per se' un fatto eccezionale. Questo predatore e' infatti una presenza rarissima nella nostra zona e potrebbe essere una "risposta" della natura che cerca di riequilibrare l'aumento di altre specie. Una sorta - fanno notare dalla Lipu - di "calmiere" naturale e una dimostrazione che il miglior modo di "guarire" un ecosistema deve essere cercato all'interno dell'ecosistema stesso. Il falco pellegrino vive in montagna, in collina, nelle scogliere e in generale nelle zone selvagge. Si nutre di uccelli di piccola e media taglia (l'esemplare raccolto dalla Lipu mangia un paio di quaglie al giorno, fresche di supermercato): colombi e passeriformi, ma anche topi o insetti. E' un predatore spettacolare nelle sue "catture" in volo, durante le quali piomba sulle prede in picchiata con i micidiali artigli e ad altissima velocita'. Nel recente passato il falco pellegrino ha suběto una forte diminuzione, perche' ritenuto una specie nociva dalla maggior parte dei cacciatori, oltre che per il saccheggio dei nidi per la Falconeria. Essendo al vertice della catena alimentare, e' un ottimo indicatore della salute dell'ambiente.


Agosto 1999