Sabato 14 Agosto 1999
Un'altra tartaruga tratta in salvo e curata dai
Guardacoste ausiliari
Liberata in mare anche Michelina
Un'altra femmina di tartaruga “caretta caretta” e' tornata al mare.
“Michelina”, questo il nome imposto dai suoi soccorritori, Giampiero
Ciccopiede e Domenico De Roberto, era stata avvistata lo scorso 16 luglio nei
pressi di Torretta di Crucoli in evidente difficolta' a causa di alcune ferite
che le impedivano i movimenti regolari di nuoto. Con la valida collaborazione di
una motovedetta della Guardia Costiera di Crotone al comando del maresciallo
Carnovale, “Michelina”, veniva “ricoverata” al Centro recupero animali
selvatici (Cras) del WWF regionale diretto da Cesare Focarelli. Dopo una attenta
e minuziosa visita, i veterenari Gilda Giunta e Andrea Gallo procedevano a
pulire le ferite con la rimozione del materiale argilloso e l'applicazione di
alcuni punti di sutura. Diagnosi: trenta giorni di convalescenza. Così, posta
costantemente sotto controllo con l'amore che soltanto i naturalisti possono
avere, la giovane tartaruga (lunga circa 35 cm.), veniva dichiarata
perfettamente guarita e pronta a riprendere il mare. Il momento dell'operazione
e' stato vissuto con felicita' come nei giorni scorsi per la tartaruga
“Zuccherina”. Stesse modalita', stessa mobilitazione. Pronti ad intervenire,
due sub che con il mare ci sanno fare: Edmondo Infantino e Alessandro Panucci.
L'occasione di questo secondo intervento, ha consentito al WWF regionale di
consegnare un particolare riconoscimento al gruppo volontari ausiliari della
Guardia Costiera di Botricello. “Per avere aiutato il WWF a salvare le
tartarughe”. Con questa significativa motivazione, si concludeva la cerimonia
al largo di Crotone, nella stesso tratto di mare dove, appena tre giorni prima,
era stata liberata “Zuccherina” e chissa' che le due giovani femmine, la'
nell'azzurro infinito, non possano incontrarsi e raccontarsi le brutte
avventure, a lieto fine grazie al WWF e gli uomini della Guardia Costiera di
Crotone. (o. s.)
Agosto
1999


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