Mercoledi' 18 Agosto 1999
Sui monti
del Cadore
Una "due giorni"
tra boschi e animali selvaggi
PIEVE DI CADORE. Anche se il Cadore non è
l'Alaska, sulle sue montagne si possono vivere ugualmente delle avventure
immersi nella natura selvaggia ed incontaminata. Girando nei boschi, si possono
incontrare molti animali selvaggi: il capriolo, la volpe, le aquile, le lepri e,
da qualche anno, anche l'orso. Meglio se tutto questo si puo' ottenere nella
massima sicurezza, accompagnati da guide affidabili ed esperte. Per questo,
ossia proprio per offrire una occasione di avventura fuori dell'ordinario,
Elisabetta e Cesare, i due esperti ai quali la Comunita' Montana del Centro
Cadore ha affidato l'incarico di realizzare il programma "Le Montagne
Raccontano", hanno ideato un fine settimana del tutto particolare. E' una
"due giorni" che permettera' ai partecipanti di gustare i paesaggi
fiabeschi di "Re Thor", il padrone incontrastato dei monti che da lui
hanno preso il nome di "Spalti di Toro", e che si trovano a sud del
paese di Domegge, e di passare una notte vivendo l'esperienza del "Rifugio
de na ota". L'escursione si svolgera' venerdì 20 e sabato 21 agosto. Per
partecipare, è sufficente telefonare alle sedi dell'Apt di Tai e delle altre
localita' bellunesi. L'orario di partenza è fissato per le 9 da Piazza Tiziano
a Pieve. (v.d.)
VALLE DI CADORE. Senso unico alternato a Vallesina, sulla SS51, nel tratto
Tai-Cortina. Per un centinaio di metri la circolazione verra' regolata da un
impianto semaforico a partire dal 23 agosto, fino al 30 settembre. Le modifiche
alla circolazione si rendono necessarie per l'esecuzione di alcuni lavori sulla
statale. Nei giorni in cui restera' aperto il cantiere, il traffico in localita'
Vallesina dovra' rispettare il limite di velocita' dei 50 chilometri all'ora,
con successive limitazioni ai 30 chilometri.
Agosto
1999


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