Domenica 22  Agosto 1999

 

Da Trapani a Caltanissetta. Emergenza pure a Palermo; stazionarie le condizioni dell'agricoltore di Floridia
Allarme zecche, cani randagi deportati



SIRACUSA – Emergenza zecche ancora in primo piano, a Siracusa come a Trapani e a Palerno. A Siracusa, da giovedě mattina, un agricoltore di Floridia, Giovanni Latina, 65 anni, e' ricoverato in coma nel reparto di rianimazione dell'ospedale provinciale “Umberto I”. I medici non hanno dubbi: e' affetto da rickettsiosi, l'infezione causata dalla puntura della zecca. Le sue condizioni sono stazionarie e il dato viene valutato positivamente dai medici. C'era il timore, infatti, visto lo stadio avanzato della malattia al momento del ricovero, che l'infezione, si aggravasse. Il quadro clinico e' rimasto immutato e questo rende fiduciosi sul recupero del paziente. Nelle ultime 48 ore altre due persone sono passate dal reparto di Malattie Infettive dell'“Umberto I” per sospetta rickettsiosi, ma entrambe i casi si sono rivelati dei falsi allarmi: uno dei pazienti, un anziano, e' stato infatti accertato che era affetto da un'altra forma di infezione; l'altro, un giovane, era stato quasi sicuramente punto da una zecca ma i medici hanno spiegato che non potra' mai accertarsi con certezza che si tratti di un caso di rickettsiosi, poiche' la terapia e' stata cominciata subito, prima, quindi, che si manifestassero febbre alta e macchie sulla pelle che sono i segnali inequivocabili della malattia. A parte questi due casi delle ultime ore, all'ospedale provinciale “Umberto I” le persone ricoverate perche' affette da rickettsiosi sono quattro: oltre all'agricoltore di Floridia affidato alle cure dei medici della Rianimazione, altri tre pazienti, due donne ed un uomo, le cui condizioni sono meno gravi, si trovano nel reparto di Malattie Infettive. Emergenza zecche anche a Trapani dove i cani randagi sono stati deportati a Caltanissetta. Il sindaco del Comune di Trapani, dott. Antonino Laudicina, ha infatti disposto tale provvedimento con apposita ordinanza per scongiurare la presenza di zecche sul territorio, dopo i numerosi casi di persone finite in ospedale per essere state morse proprio dai terribili parassiti che possono causare la morte. La decisione e' stata adottata in seguito all'allarme zecche scattato nel capoluogo. Il primo cittadino ha gia' predisposto un servizio di accalappiamento, curato dai veterinari dell'Ausl n. 9. Gli animali catturati verranno ricoverati presso una struttura privata di Caltanissetta, a circa 400 chilometri di distanza, dal momento che il Comune di Trapani dispone di un piccolo canile, inadeguato a risolvere il problema. I cani catturati e non richiesti in affidamento verranno trasferiti nella struttura nissena che, in base alla convenzione stipulata con il Comune assicurera' il trasporto, il ricovero, la custodia e l'assistenza veterinaria al costo giornaliero di 4.800 lire per ciascuna bestiola. A scendere in campo contro l'ordinanza sindacale sono gli animalisti. Uno scontro infuocato. «Il sindaco Laudicina – sottolinea il presidente della Lega per la difesa del cane di Trapani Antonino Giorgio – vuol fare pagare alle bestiole una sua grave inadempienza. L'amministrazione comunale avrebbe dovuto effettuare opportuna disinfestazione nello scorso mese di aprile e non puo' essere imputabile ai cani la presenza delle zecche, anzi gli stessi animali ne sono vittime. Pertanto, diffidiamo il sindaco a dar corso all'ordinanza perche' riteniamo che la deportazione dei cani sia inutile». Ma il sindaco difende la campagna contro il randagismo. Abbiamo constatato un aumento di cani randagi sia in citta' che nelle frazioni. Sfuggendo al controllo veterinario, questi animali sono possibili veicoli di malattia per l'uomo. A Trapani e in provincia si sono avuti nel mese di luglio 12 casi di rickettsiosi e 15 nel mese di agosto. In Sicilia i decessi per puntura di zecca sono stati tre: uno nel Trapanese, uno nel Ragusano e l'ultimo nel Siracusano. e' in coma il reparto di rianimazione dell'ospedale «Umberto I» di Siracusa a causa delle complicanze della rickettsiosi, un agricoltore di Floridia, Giovanni Latina di 65 anni. L'uomo si trova ricoverato da giovedě scorso nel nosocomio aretuseo in preda a febbre molto alta. Allarme zecche anche nel Palermitano, dove le spiagge sono infestate da insetti di qualsiasi tipo: zecche, seguite da pulci, zanzare e addirittura da topi. (g. b.)


Agosto 1999