Domenica 22  Agosto 1999

 

Incendi nell'area dei grifoni
Scatta l'allarme rosso anche nella foresta di Silva Manna
Pronti gli interventi mentre il sindaco parla di vigilanza civile



t.g.t.

BOSA. E' emergenza-incendi. Giovedì e venerdì i piromani hanno preso di mira i boschi circostanti approfittando delle giornate ventose. Spirava lo scirocco, un vento caldo che alimenta le fiamme e rende difficile l'opera di spegnimento. Gli amministratori comunali temono che dietro gli incendi ci sia un disegno preordinato e parlano di attentato all'ambiente. Giovedì pomeriggio sono stati presi di mira i boschi di Silva Manna. Il primo focolaio e' stato notato verso le 18,30 e subito e' scattato l'allarme.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macomer, i barracelli di Montresta, diversi volontari e gli uomini del corpo forestale che hanno coordinato il lavoro di spegnimento. L'allarme e' stato tempestivo e ha consentito l'immediato intervento delle squadre a terra. Gli uomini hanno avuto ragione del fuoco verso l'imbrunire. Non e' stato possibile impiegare i mezzi di spegnimento aereo per l'approssimarsi della notte che avrebbe reso rischioso l'intervento.
Il bosco di Silva Manna e' una delle piu' importanti emergenze ambientali di Bosa. A poca distanza nidificano i grifoni. La foresta e' arricchita da numerose specie botaniche. Il tentativo di distruggere il bosco appare incomprensibile.
I piromani sono entrati in azione anche venerdì pomeriggio. Verso le 14 e' scattato l'allarme. Le vedette avevano individuato del fumo che si levava dalla zona di Monte Crispu, un'area ricca di boschi per la quale si parla da tempo di valorizzazione ai fini turistici. L'opera di spegnimento a e' stata resa difficile dal vento. Anche venerdì pomeriggio lo sciorocco ha alimentato le fiamme vanificando il lavoro delle squadre a terra. E' stato quindi richiesto l'intervento dei mezzi di spegnimento aereo. I lanci d'acqua e di liquido ritardante effettuati da due canadair e dagli elicotteri hanno spento il fuoco impedendo all'incendio di dilagare nel cuore bosco dove avrebbe arrecato danni irreparabili.
Il ripetersi degli incendi preoccupa gli amministratori. «Dietro il ripetersi degli incendi nelle localita' piu' belle del nostro territorio c'e' chi vuole distruggere il patriomonio ambientale di Bosa - dice il sindaco, Silvano Cadoni, - non dimentichiamo che l'ambiente e' l'elemento base sul quale puntiamo per il rilancio del turismo. Sul turismo e sull'ambiente si gioca la carta dello sviluppo economico e nel turismo intendiamo trovare la soluzione dei problemi occupazionali di Bosa. Gli incendiari sono solo dei terroristi che attentano allo sviluppo della citta'. L'amministrazione comunale intende combatterli con tutti i mezzi e invita i cittadini a denunciare e isolare chi col fuoco distrugge le speranze di tutti».


Agosto 1999