Marted́ 28 Settembre 1999

 

Trovato nella campagne di Bovalino un raro esemplare di “biscia del collare” lungo un metro e mezzo
Strisciava moribonda nell'erba



Antonio Condo' LOCRI – Il ritrovamento e' avvenuto in contrada «Coltura» del comune di Bovalino quando un uomo, Giuseppe Pizzata, si e' accorto che qualcosa si dibatteva nell'erba. Era uno strano rettile e lui, rispettoso della natura, ha pensato di avvisare le autorita' competenti. Il servizio veterinario dell'Asl 9 di Locri (dottori Giugno e Galluzzo), i vigili sanitari (Daniero, Fasci e Giorgio) e personale del Commissariato di Polizia di Bovalino, l'Ente Protezione Animali e il Cites del Corpo forestale dello Stato si sono mossi, ognuno per le proprie competenze allertando, poi, gli agenti dell'Arci Fisa giunti sul posto sotto la guida del presidente provinciale Maria Antonia Muscatello e di quello regionale Giuseppe Pelle col coordinatore di vigilanza Cosimo Panetta. Il rettile e' stato prelevato e portato nella sede locrese del sodalizio ambientalista. Secondo il dott. Marco Puzoni si tratta di un Natrix-Natrix, o «biscia dal collare», un colubride di circa 20 anni, di sesso femminile. Circa un metro e mezzo di lunghezza ed una circonferenza media di 19 centimetri. Dimensioni inusuali per un rettile di questa specie, segno – dicono gli esperti – delle buone condizioni ambientali in cui e' cresciuto. Il rettile, pero', presenta una forte contusione dorsale provocata da un corpo contundente, forse e' destinato a morire. Rettili di questo genere non sono pericolosi, anzi sono utilissimi per l'equilibrio ambientale. Da qui l'appello degli ambientalisti a non accanirsi, magari spinti da un'immotivata paura, contro questi rettili. Se qualcuno dovesse notarne altri avvisi subito l'Arci telefonando allo 096420461, suggeriscono i responsabili Muscatello e Pelle.

 


Settembre 1999