Venerdì 1 Ottobre 1999 Operaio licenziato a Salle:
per raccogliere i tronchi non occorrono piu' uomini
SALLE - L’hanno licenziato perche' ormai c’e' solo da raccogliere i tronchi e per far quello, sulle strette ed erte vie del bosco, bastano i muli. Solerti, silenziosi, forti, niente sindacato e nessuna consapevolezza della fatica. Con i muli ci sono anche anche gli operai, e' vero, ma tra quelli "prescelti" dalla cooperativa lui non c’e'. Per protestare, per far conoscere al mondo la sua disperazione e il suo bisogno, Dino Passante, 55 anni, cittadino di Salle, si e' incatenato a un pilastro dell’edificio dove ha sede il Comune. E per tutto il giorno e' stato lì, ad aspettare che la "Cogeta" lo riaccogliesse tra i suoi dipendenti. Se questo non avverra', ha annunciato che fara' lo sciopero della fame e della sete.Da agosto Passante e' rimasto senza lavoro. Ha aspettato un po’ di tempo, poi ha deciso di dare clamore alla sua protesta
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