Sabato 2 Ottobre 1999

 

Continua la “strage degli innocenti”



LAMEZIA – Continua senza soste, da parte del Wwf e del Corpo forestale dello Stato, l'attivita' di recupero di animali appartenenti a specie protette presi di mira da cacciatori per nulla rispettosi delle leggi. Particolarmente movimentata la giornata di giovedì, quando i volontari dell'associazione ambientalista sono stati impegnati in diverse localita' dopo le numerose chiamate di intervento. Gia' nella mattinata di ieri un magnifico esemplare di Airone cenerino e' stato consegnato alla sede regionale del Wwf con l'ala completamente fracassata da una fucilata esplosa in territorio di Maida, nella zona del fiume Amato. Un altro appartenente alla famiglia degli Aironi, una candida garzetta, e' stata abbattuta nella piana di S. Eufemia, mentre i vigili del fuoco di Lamezia recuperavano un gambecchio, un minuscolo trampoliere rimasto ferito al petto. Intanto giungeva da Rizziconi, in provincia di Reggio, la segnalazione dell'abbattimento di un grosso rapace, anch'esso protetto, almeno sulla carta. Grazie alla collaborazione del nucleo di polizia forestale di Cosenza, gli uccelli feriti sono stati trasportati nel Centro recupero animali selvatici della citta' bruzia. «La responsabilita' di questa “strage degli innocenti” ricade – si legge in un comunicato del Wwf – su quei politici regionali che hanno approvato un calendario venatorio vergognoso, concedendo, oltre alla preapertura contestata dallo stesso Istituto per la fauna selvatica, ben cinque giorni di caccia alla settimana, cioe' il massimo possibile, dimostrando ancora una volta e in maniera spudorata la loro assoluta insensibilita' verso la tutela della fauna selvatica. I bracconieri ringraziano!».


Ottobre 1999