Mercoledi' 6 Ottobre 1999

PRIMA DELL’ACCIAIO

Troppi maiali a spasso in citta'

 

Com’era Terni prima dell’industrializzazione? E cioe' prima che con l’apertura delle acciaierie la vita sociale cambiasse completamente, sovvertendo usi e costumi?
Attraverso una serie di fatti quotidiani, di episodi tratti dagli atti del Tribunale ecclesiastico e' possibile ricostruire alcuni aspetti della vita cittadina di allora. Ne viene fuori uno spaccato storico di grande interesse.
Essendosi da poco tempo introdotto l’abuso di ritenersi dentro questa citta' l’animali neri (maiali), non solo di pregiudizio al pubblico decoro, ma anche di deturpamento alle strade, di modo che ne sentiamo ricorsi alla giornata. Quindi e' che volendo ancor noi andare di concerto coll’Editto pubblicato dalla Curia laica di questa stessa citta' e di levare anzi estirpare un tale disordine, ordiniamo a tutte e singole persone di qualsiasi stato, grado e condizione alla nostra giurisdizione soggette, che in avvenire non ardischino di ritenere tal sorta di animali dentro la citta', sotto pena non solo della perdita d’essi, ma di altre a nostro arbitrio, dando plenaria facolta' all’esecutori ed altre qualcunque persone di prenderli, ovvero ucciderli e di presentarli alli rispettivi tribunali. Nel qual caso adesso per allora dichiamo che per una meta' di essi animali presi ovvero uccisi debba applicarsi all’apprensore ovvero uccisore, esser laltra meta' al rispettivo tribunale, oltre ad altre pene, come gia' si e' detto; in particolare della carcerezione del custode di essi.
Avverta per tanto ciascuno di obbedire, mentre contro i trasgressori si procedera' con tutto il rigore, dichiarando ancora che il presente affisso, che fara' alla porta della nostra cattedrale astringa ciascuno, come se fosse stato personalmente e nominamente intimato. Dato in Terni dal Vescovado questo dì 6 Marzo 1771.
+Agostino Felice Rossi,
vescovo di Tern
i.


Ottobre 1999