Lunedi' 18 Ottobre 1999

Trovate sparpagliate sul prato vicino alla fontana centrale. Intervenuti i tecnici dell’Usl: «Non ci sono dubbi, e' stato un branco»
Passeggiata, papere sbranate dai cani
In un parco senza sorveglianza succede di tutto. E’ allarme randagismo


«Poteva accadere mentre erano presenti dei bambini, in questo parco non c’e' alcun tipo di sorveglianza». La rabbia di alcuni genitori che ieri mattina hanno dovuto assistere a quello spettacolo e' tanta. Sette papere, che vivevano da anni alla Passeggiata, sono state trovate uccise e sgozzate da un branco di cani randagi.
Solo un si e' salvata dalla furia degli animali, che e' stata subito soprannominata da alcuni bambini Fortunella. Ed ieri svolazzava per il parco inconsapevole.
L’allarme e' stato dato ieri mattina, poco dopo le sette, orario di apertura dei cancelli, da un giovane ternano che era andato alla Passeggiata per fare footing. Si e' accorto subito sulle aiuole nei pressi della fontana centrale erano sparpagliate le carcasse di sette papere. Tutte presentavano morsi evidenti di morsi, con il petto squarciato.
E’ arrivata in pochi minuti una pattuglia dei carabinieri ed una dei vigili urbani. Che hanno subito avvisato il servizio veterinario. E’ bastato poco per capire che si trattava di un attacco di cani, probabilmente piu' di due e randagi. Che hanno giocato con le papere, dando loro la caccia. Per sgozzarle, senza poi , mangiarle. Un episodio che dovrebbe essere accaduto nella notte, con gli animali che potrebbero essere passati da un buco nella recinzione.
Le carcasse sono state portate via all’inceneritore. Ma sul prato sono rimaste le polemiche e la rabbia per quanto accaduto.
Ieri mattina c’era un sole ottobrino. Una giornata che ha attirato tanta gente. Genitori con figli piu' o meno piccoli. Ragazzi che corrono intorno alle aiuole. Fortunella e' stata tratta come un’eroina, scampata al pericolo. Sola sola, continuava a cercare le sorelle che non ci sono piu': «Qui non si vede mai nessuno - dice Rossella , 27 anni, con un figlio piccolo in carrozzina - a controllare in compenso si notano certe facce. mi vengono i brividi se penso che si potrebbe trattare di cani randagi, si parla di un branco che gira per citta' e che nessuno puo' piu' ospitare, perche' le struttura comunali sono piene».
Non e' certo un mistero che i due canili presenti in citta' scoppiano e non c’e' posto per alcun cane. Un problema che ha la sua punta dell’iceberg proprio quanto accaduto ieri. Con gli animali, che spesso non sono vaccinati e scorrazzano liberamente fino al centro della citta' alla ricerca di cibo, Di solito, rovistano tra l’immondizia, l’altra notte si sono avventurati fino alla Passeggiata, trovando le papere, che non hanno mangiato ma solo straziato.
Pensare che pochi giorni fa si e' discusso del grave problema in Consiglio provinciale con la risposta della Giunta ad un’interpellanza di Forza Italia (Gabriella Caronna) nella quale si sottolinea il problema del randagismo ed il profondo degrado in cui versano i canili di Colleuluna e Monte Argento. Pronta la replica dell’assessore competente Donatella Massarelli:«Occorre affrontare - dice il grave problema del randagismo con tutti i Comuni e portarlo all’attenzione dei giovani attraverso una campagna di educazione permanente nelle scuole. E’ opportuno costruire percorsi che coinvolgano tutti i soggetti in campo,anche le associazioni dei cacciatori, per reperire risorse necessarie a favore dei canili municipali. Nello stesso tempo sarebbe opportuno lanciare una campagna di sterilizzazione nei confronti di cani e gatti, che preveda una spesa minima attraverso il pagamento del ticket. Lancio un segnale - conclude l’assessore Massarelli -affinche' si delinei un percorso preciso lungo cui incamminarsi».
E la strage delle papere conferma quanto sia importante il fenomeno del randagismo.

Co.Vi.


Ottobre 1999