Venerdi' 22 Ottobre 1999
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L'APPELLO
Il
Wwf: fermiamo la caccia all'antilope tibetana
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MILANO - Salvate l'ambiente, va ripetendo il Dalai Lama in questi giorni
d'insegnamento a Milano. «Salvate il chiru», gli fa eco il Wwf, che approfitta
della presenza al Palalido di tanti signori della moda (e del cachemire) per
lanciare un appello a favore dell'antilope tibetana, il chiru appunto, di cui
sopravvivono solo 75 mila esemplari. Questa specie rischia l'estinzione, dicono
gli ambientalisti, perche' col suo pelo si produce lo shahtoosh, un raro
e costoso scialle che nei grandi atelier internazionali puo' costare dai due
milioni e mezzo ai venti milioni di lire. Morbidissimo e percio' ricercatissimo,
sottile al punto da passare in un anello, lo scialle di shahtoosh e'
molto richiesto anche in Italia, nonostante il suo commercio sia illegale. «La
moda made in Italy ha enormi responsabilita' - accusa Massimiliano Rocco, del
Wwf -. Negli ultimi anni sono stati sequestrati oltre 50 scialli in diverse
boutique italiane. Ma ancor piu' grave e' che sono stati coinvolti nomi famosi
della nostra industria tessile, che si sono resi complici del massacro di queste
splendide antilopi». In Cina, nel Kashmir indiano e in Nepal, da anni e' in
corso una «guerra» coi bracconieri di chiru.
Ottobre
1999


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