Martedi' 26 Ottobre 1999

L'AVVISTAMENTO DOPO LA BUFERA

 

«Sciagura di Genova, forse era uno squalo elefante»


MILANO - Il mare italiano e' pieno di squali. E tra squali «martello» e squali «nasone» non e' facile orientarsi. «Vicino alle nostre coste, di squali ce ne sono almeno ottanta specie. Ed e' probabile che fosse proprio uno squalo quello che ha fatto la sua apparizione domenica tra i rottami del jet caduto a Genova. Difficile dire, invece, di quale specie si trattasse». Non dispensa certezze Giuseppe Notarbartolo di Sciara, presidente dell'Icram (Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare). Sa in che acque naviga e sa che ogni volta che si parla di squali vengono a galla nell'immaginario collettivo tonnellate di libri e chilometri di pellicole, spesso di serie B. Con l'inevitabile miscuglio di verita' e leggenda, memoria e fantasia.

Cominciamo con la descrizione. Un soccorritore ha detto di aver visto un pesce di 7-8 metri di colore chiaro e lo ha definito uno squalo.

«Lo escluderei. Perche' gli squali bianchi non superano i sei metri di lunghezza. E poi non sono bianchi»

Gli squali bianchi non sono bianchi?

«Sono neri».

E perche' non si chiamano squali neri?

«Perche' in Italia abbiamo la mania dell'inglese. Prima lo chiamavamo con nomi bellissimi: pescecani o lamie. Poi ha avuto il sopravvento l'inglese "white shark", appunto "squalo bianco"».

Ma allora e' tutta colpa degli inglesi?

«Non sono stati gli inglesi, ma i balenieri australiani a dare questo nome. E lo hanno chiamato così perche', quando li prendevano, li giravano e ne vedevano la pancia: che era bianca».

Torniamo al nostro «squalo». Secondo la capitaneria di porto forse si trattava di un delfino. Anzi, piu' precisamente, di un grampo.

«Impossibile. I grampi sono delfini senza rostri e con una livrea grigia. E non superano i quattro metri».

Dunque non era uno squalo bianco. E non era un grampo. Ma allora cos'era?

«Se era lungo 8 metri non saprei. Se era lungo 7, invece, poteva essere solo un cetorino».

Cioe'?

«Uno squalo elefante».

Pericoloso?

«Per nulla. e' assolutamente innocuo. Mangia plancton».

Arriva fino alla costa?

«Moltissimi squali arrivano fino alle coste. Molti vanno anche a morire nei tramagli dei pescatori».

C'e' chi dice che domenica lo squalo ha ostacolato i soccorsi.

«Figuriamoci. Hanno altro da fare, gli squali».

Pero' sono pericolosi.

«Alcuni. I pescecani, per esempio. Che pero' di solito mangiano foche e otarie, mentre nel Mediterraneo si nutrono di tonni. e' accaduto, talvolta, che uomini siano stati attaccati dagli squali».

Ma?

«Ma sa quante persone sono morte per aggressioni di squali bianchi nel Mediterraneo negli ultimi 100 anni?».

Quante?

«Ventuno. E quante ne sono morte per punture di api? Cinquanta. Pero' in un solo anno».

Alessandro Trocino

 

Ottobre 1999