MILANO - Il mare italiano e' pieno di squali. E tra squali «martello» e squali
«nasone» non e' facile orientarsi. «Vicino alle nostre coste, di squali ce ne
sono almeno ottanta specie. Ed e' probabile che fosse proprio uno squalo quello
che ha fatto la sua apparizione domenica tra i rottami del jet caduto a Genova.
Difficile dire, invece, di quale specie si trattasse». Non dispensa certezze
Giuseppe Notarbartolo di Sciara, presidente dell'Icram (Istituto centrale per la
ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare). Sa in che acque naviga e
sa che ogni volta che si parla di squali vengono a galla nell'immaginario
collettivo tonnellate di libri e chilometri di pellicole, spesso di serie B. Con
l'inevitabile miscuglio di verita' e leggenda, memoria e fantasia.
Cominciamo con la descrizione. Un soccorritore ha detto di
aver visto un pesce di 7-8 metri di colore chiaro e lo ha definito uno squalo.
«Lo escluderei. Perche' gli squali bianchi non superano i
sei metri di lunghezza. E poi non sono bianchi»
Gli squali bianchi non sono bianchi?
«Sono neri».
E perche' non si chiamano squali neri?
«Perche' in Italia abbiamo la mania dell'inglese. Prima lo
chiamavamo con nomi bellissimi: pescecani o lamie. Poi ha avuto il sopravvento
l'inglese "white shark", appunto "squalo bianco"».
Ma allora e' tutta colpa degli inglesi?
«Non sono stati gli inglesi, ma i balenieri australiani a
dare questo nome. E lo hanno chiamato così perche', quando li prendevano, li
giravano e ne vedevano la pancia: che era bianca».
Torniamo al nostro «squalo». Secondo la capitaneria di
porto forse si trattava di un delfino. Anzi, piu' precisamente, di un grampo.
«Impossibile. I grampi sono delfini senza rostri e con una
livrea grigia. E non superano i quattro metri».
Dunque non era uno squalo bianco. E
non era un grampo. Ma allora cos'era?
«Se era lungo 8 metri non saprei. Se
era lungo 7, invece, poteva essere solo un cetorino».
Cioe'?
«Uno squalo elefante».
Pericoloso?
«Per nulla. e' assolutamente innocuo.
Mangia plancton».
Arriva fino alla costa?
«Moltissimi squali arrivano fino alle
coste. Molti vanno anche a morire nei tramagli dei pescatori».
C'e' chi dice che domenica lo
squalo ha ostacolato i soccorsi.
«Figuriamoci. Hanno altro da fare,
gli squali».
Pero' sono pericolosi.
«Alcuni. I pescecani, per esempio.
Che pero' di solito mangiano foche e otarie, mentre nel Mediterraneo si nutrono
di tonni. e' accaduto, talvolta, che uomini siano stati attaccati dagli squali».
Ma?
«Ma sa quante persone sono morte per
aggressioni di squali bianchi nel Mediterraneo negli ultimi 100 anni?».
Quante?
«Ventuno. E quante ne sono morte per
punture di api? Cinquanta. Pero' in un solo anno».
Alessandro Trocino