Venerdi' 12 Novembre 1999

"I pipistrelli ormai volano senza usare il proprio radar"

  L'etologo Giorgio Celli: l'ecosistema s'inceppa, facciamo buio nei parchi 



"Se qui a Bologna dicessi che bisogna spegnere le luci per salvare gli insetti, mi prenderebbero per pazzo... e' uno di quei casi in cui progresso e salvaguardia dell'ambiente fanno a pugni...". Giorgio Celli, etologo ed europarlamentare verde, e' pessimista sulla possibilita' di ridurre, o quanto meno di attenuare, l'inquinamento da luce. "Le citta' sono macchine di distruzione per gli insetti, animali "fototropici" per eccellenza. Se la luce e' fredda, non brucia loro le ali, ma li fa comunque impazzire e alla fine morire. L'ecosistema si inceppa, i pipistrelli volano intorno ai lampioni e, forse, rinunciano ad usare il loro radar per privilegiare la poca vista di cui dispongono. Perfino gli orari cambiano: i pipistrelli non escono piu' alla stessa ora, non parliamo poi dei rapaci notturni, che per cacciare hanno bisogno del buio".
Una parziale soluzione potrebbe essere, secondo Celli, eliminare la banda ultravioletta emanata dai lampioni: "e' soprattutto quella ad attrarre irresistibilmente, e ad uccidere, insetti e farfalle. Un'altra misura possibile sarebbe spegnere del tutto le luci all'interno dei parchi che, di notte, possono anche restare chiusi e che cosė diventerebbero un rifugio per tutti gli animali in "overdose da luce". 

 

Novembre 1999