Lunedi' 15 Novembre 1999
Cane e
gatto uccisi col veleno
In tre anni ammazzati a
Spoltore 80 animali
Gabriella Di Lorito
SPOLTORE. Il maniaco che da tre anni si aggira nel centro storico di Spoltore
per uccidere cani e gatti con polpette avvelenate ha colpito ancora: sabato
notte ha ammazzato un cane randagio di circa 6 mesi e un gatto che le sua
padrona chiamava affettuosamente «Stellina».
Anche questa volta sono state utilizzate massicce dosi di veleno, forse
stricnina. Le bestiole sono state trovate, ieri mattina, in piazza San Giovanni.
Stellina e il cucciolo erano agonizzanti e sono morti fra atroci dolori nelle
prime ore della giornata. Sul posto sono intervenuti i responsabili della locale
delegazione della Lega per la difesa del cane, i quali oggi porteranno la
carcassa del cane nei laboratori della Usl per accertamenti. Inoltre, sara'
presentata una denuncia ai carabinieri. Da novembre del 1996 ad oggi, nel solo
centro storico, sono state circa 80 le vittime dell'ignoto nemico degli animali,
che agisce di notte attirando i cani e i gatti con bocconi di carne «insaporiti»
con veleno (stricnina o cianuro) e pezzi di vetro o rame.
«Due settimane fa» racconta Tonino Di Silvestro «e' stato avvelenato un
setter. E' necessario avviare, in collaborazione con il Comune, una campagna di
sensibilizzazione verso gli animali». «Tanto e' inutile», commenta una
signora alla quale sono stati uccisi due gatti. «Sono anni che assistiamo
impotenti a questa strage. Le denunce non hanno prodotto alcun effetto, a causa
dell'omerta' che circonda la vicenda. Ora nel quartiere non ci sono piu' animali».
Novembre 1999


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