Martedi' 30 Novembre 1999

Sentenza animalista a Cuneo: «Cip & Ciop» non moriranno


L'Istituto per la fauna selvatica (Infs) voleva eliminare dai boschi italiani lo scoiattolo grigio americano. Motivo: la specie, famosa per aver ispirato Cip e Ciop (gli scoiattoli Disney), immessa nei parchi di Racconigi, Stupinigi e Nervi decenni fa, danneggia lo scoiattolo rosso nostrano. Le associazioni animaliste - Lav, Legambiente, Lac - dopo che 188 esemplari sono stati soppressi col gas hanno denunciato l'Istituto per maltrattamento di animali e violazione della legge sulla caccia. Il tribunale di Saluzzo (Cuneo) ha condannato l'Infs accogliendo la tesi secondo cui qualunque specie selvatica, autoctona o meno, va protetta. La notizia e' stata rilanciata con il titolo « Graziati Cip e Ciop, la condanna a morte non sara' eseguita». La Lega antivivisezione esulta: «Condanna esemplare. Precedente importante». L'etologo Danilo Mainardi spiega: «Per chi ragiona con gli strumenti dell'ecologia lo scoiattolo grigio e' una specie estranea alla nostra biodiversita' e la scienza dice che non bisogna introdurla perche' puo' comportare squilibri. Per l'animalista la sofferenza di un animale e' intollerabile. Dipende se si pensa alla specie o all'individuo. e' ragione contro sentimento, e' scienza contro etica». 

M. Por.

Novembre 1999