Martedi' 30 Novembre 1999
Molto
ammirati a Fieracavalli
gli asinelli albini dell'Asinara
di Gianni Bazzoni
PORTO TORRES. Grande successo per gli asinelli dell'Asinara alla centounesima
edizione di Fieracavalli, la piu' affascinante fiera internazionale dei cavalli
che si e' conclusa di recente a Verona. L'ennesima conferma di quanto le risorse
dell'isola-parco siano importanti.
La presenza dei quattro splendidi asinelli (due fattrici e due puledri) alla
fiera che annovera visitatori di ben 48 nazioni,e oltre 2 mila equidi presenti,
e' stata concretizzata grazie all'iniziativa dell'Istituto di incremento ippico
della Sardegna e alla collaborazione del Comitato di gestione provvisoria del
parco nazionale dell'Asinara.
Gli asinelli bianchi - che fanno parte di una ormai collaudata partecipazione
dell'Ente tecnico regionale alla fiera - sono stati ospitati nel padiglione
Italia Alleva, allestito dall'Associazione Italiana Allevatori di concerto con
il ministero delle Risorse agricole. Una iniziativa di grande interesse
divulgativo per queste razze, voluta dall'Ente fiera con l'adesione della Rai
attraverso la trasmissione «Sereno variabile».
Oltre alla presentazione nella popolare trasmissione televisiva, per gli
asinelli sardi c'e' stato anche uno spazio di primo piano nell'apposito gala
pomeridiano nell'area fieristica denominata «Vie Verdi d'Europa» dove sono
state presentate tutte le razze equine e asinine in via di estinzione.
Nello stand allestito congiuntamente dall'Ente Sardo Industrie Turistiche e
dall'Istituto di Incremento Ippico - nel padiglione dedicato al Turismo e alle
Vacanze a cavallo - sono stati distribuiti migliaia di poster sull'asinello e
depliant (realizzati proprio di recente).
Il rinnovato interesse per gli asinelli, animali non piu' utilizzati per la
macina dei cereali e per il trasporto - come nel passato accadeva per l'asino
sardo - ma divenuti ormai animali d'affezione di grande interesse popolare, puo'
rappresentare per il Comitato di gestione del parco un'ulteriore risorsa di
attrazione, per l'unicita' degli ambienti naturali caratterizzati dalla presenza
di questi insoliti animali allo stato libero.
Parco e risorse: il binomio continua a rappresentare il fulcro centrale
dell'Asinara che dopo un anno di gestione provvisoria comincia a fare i conti
con le cose fatte e quelle da fare (che sono ancora tante) e deve programmare
oggi le iniziative possibili per la prossima stagione turistica.
Intanto gia' domani il consiglio comunale di Porto Torres dovrebbe cominciare
l'esame della bozza del protocollo d'intesa - licenziato dalla Commissione
speciale Asinara - da stipulare tra il Comune di Porto Torres e il Comitato di
gestione del parco. Si tratta di un «progetto» che mira a disciplinare i
rapporti che intercorrono tra l'Ente locale e il Comitato di gestione e
riguarda, in particolare, le attivita' di salvaguardia ambientale e di ricerca;
la raccolta, il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti; gli investimenti, la
gestione e la manutenzione dei servizi tecnologici; i servizi pubblici relativi
al funzionamento e alla fruizione del parco; lo sviluppo locale delle attivita'
economiche e sociali; il recupero del patrimonio architettonico.
Nella bozza del protocollo d'intesa anche la proposta di insediare a Cala
d'Oliva un nucleo di popolazione civile che abbia un rapporto con le attivita'
lavorative previste nel perimetro del parco. L'intenzione e' quella di
richiedere al Demanio statale la concessione, in uso gratuito, a favore del
Comune, di tutti gli immobili e gli impianti tecnologici. Con atti successivi,
invece, dovrebbe essere concordato un apposito regolamento per disciplinare la
presenza dei residenti nel parco.
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Novembre 1999


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