Venerdi' 13 Agosto 1999
Riparte la
caccia: e si riaprono tre zone di ripopolamento
Pronti a svegliarsi all’alba con i fucili carichi: tre zone
di ripopolamento e cattura della fauna saranno riaperte alla caccia. Lo ha
deliberato la giunta provinciale, fissando anche rigide regole per i cacciatori,
ed ampliando altre oasi di ripopolamento.
Le zone riaperte alla caccia sono Sant’Angelo in Pontano, Casa di Cristo a
Tolentino e Entogge di Colmurano. Le ultime due sono aperte solo in parte,
rispettivamente per 456 e 163 ettari. Il nuovo regolamento precisa che, nelle
zone gia' delimitate e tabellate nelle tre localita', l’esercizio venatorio e'
consentito ai cacciatori residenti nell’ambito territoriale della zona
riaperta, ed ai proprietari o conduttori dei fondi nella zona stessa, con la
disponibilita' di almeno due ettari di terreno, anche se non residenti, purche'
titolari di licenza di caccia. Queste categorie possono accedere in via
esclusiva secondo precisi criteri. Da domani fino al primo settembre e'
possibile l’addestramento e l’allevamento dei cani secondo le modalita' del
calendario venatorio marchigiano. Il 4 settembre, e solo di domenica tra il 5
settembre ed il 28 novembre (dalle 7.30 alle 12) e' consentito l’abbattimento
della sola selvaggina stanziale con l’ausilio di un solo cane per cacciatore.
Dal 29 novembre fino alla chiusura della stagione la caccia e' consentita solo
alla selvaggina migratoria. Ogni cacciatore puo' abbattere un solo capo di
selvaggina stanziale per ogni giornata, e dopo l’abbattimento deve smontare il
fucile o riporlo scarico nella custodia, uscendo dalla zona con il cane al
guinzaglio. I bossoli delle cartucce devono essere recuperati.
Dall’altro lato, la giunta ha ampliato o prorogato altre zone di
ripopolamento, e ne ha istituite di nuove. Quelle create ex novo si trovano nei
comuni di Sant’Angelo in Pontano (497 ettari), Penna San Giovanni (443
ettari), Tolentino-Colmurano-Urbisaglia (1116 ettari). La zona di ripopolamento
di Mattonata a Recanati (921 ettari) viene prorogata per cinque anni. Ampliate
Appignano (ulteriori 41 ettari) e Colmurano (230 ettari in piu').
Agosto
1999


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