Sabato 14  Agosto 1999

 

Caccia, pronto il piano faunistico
Dieci zone per il ripopolamento

 

Piano faunistico provinciale: finalmente e' cominciata l’attuazione. L’assessore alla Caccia, Mario Lega, dopo un intenso lavoro di equipe con i dirigenti degli uffici puo' dare il via libera alla tabellazione delle prime 10 zone di ripopolamento e cattura della Tuscia. Il fatto e' molto importante perche', a causa di difficolta' burocratiche e di vario tipo, si erano accumulati gravi ritardi rispetto ai tempi previsti dalla Regione Lazio. «Le zone di ripopolamento e cattura, che comprendono un’area di circa 1000 ettari l’una - spiega Lega - e saranno perimetrate da tabelle anche nelle strade interne, rappresentano un serbatoio vivo di selvaggina che ci permettera' di essere quasi completamente autosufficienti entro tre anni». Vengono così conciliate in una volta sola esigenze dei cacciatori del Viterbese, che potranno gestire un patrimonio di animali nostrani, e salvaguardia del territorio e della fauna, mediante un razionale piano venatorio regolamentato. Sono gia' state perimetrate 5 zone di popolamento (Tuscania, Montalto, Civita Castellana, La Rocchetta per Piansano e Capodimonte, e la zona del fiume Paglia in agro di Proceno), mentre presto saranno tabellate anche altre 5 aree. Queste sono Lemme e Pisello (agro di Montefiascone); Graffignano; S.Lorenzo Nuovo (per l’agro anche di Bolsena); S.Savino (in agro di Tarquinia) e Acqua Rossa (agro di Viterbo). Sono stati inoltre inseriti nel piano faunistico provinciale anche gli ambiti territoriali di caccia di Vt1 e Vt2. «Entro il 19 settembre - conclude Lega - giorno di apertura della caccia, sara' tutto pronto». E, nell’applicazione delle normative vigenti, sono stati costituiti anche i comitati di gestione provvisori dei due Atc.

Ga.Al.


Agosto 1999