La Stampa
in "Specchio dei tempi"
Venerdi' 4 luglio 1997
LETTERE
Ferrovie, la tassa
che specula sui cani

L'ultima novita' in fatto di Ferrovie dello Stato e' una modica tassa di 70mila lire (da sommare al regolare biglietto di circa 50mila lire) per chi abbia la malaugurata idea di portare con se' in vacanza il proprio cagnolino. "Tassa per disinfestazione", riporta chiaramente la circolare datata 5 giugno 1997 e inviata ai conduttori di vagoni letto. C'e' da riflettere. Abbiamo viaggiato, e molti lavorato, per decine di anni in carrozze rivestite di amianto. Mi chiedo, quale "disinfestazione" sarebbe stata necessaria allora? Inoltre, ero convinta che la disinfestazione e l'accurata pulizia di locali, in cui si vive per 12-16 ore, fosse un fatto certo. Mi fidavo della pulizia di certi ambienti. Cosi' va l'Italia della seconda repubblica, del terzo millennio. Mentre il mondo si interroga sull'ambiente e si fanno convegni sullo stato di salute della Terra in Italia si favorisce il randagismo. Mentre da piu' parti si tenta di avvicinare l'uomo ai suoi amici animali (il successo di programmi televisivi sul regno animale e' indice di questa positiva volonta') le Ferrovie dello Stato permettono che si stupiscano i viaggiatori con tasse a effetti speciali, si multino l'amore per la natura e la buona volonta' di chi, seppur con sacrificio tra i tanti e pesanti bagagli, ha preparato una comoda cuccia per il suo animaletto che in ogni caso trascorrera' ore di intenso terrore e disagio in un lungo viaggio ....verso le vacanze.

Laura Sica - Catanzaro Lido

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