![]() Martedi' 9 settembre 1997 all'appello lanciato dalla Lav abruzzese "Pool" di legali per assistere l'amico dell'uomo Si batteranno contro la piaga dei maltrattamenti e degli abbandoni
PESCARA - Settanta avvocati sono pronti a difendere i diritti dei cani randagi
di tutto l'Abruzzo. Il "pool", che davvero non ha precedenti nella regione,
e' stato messo insieme dalla sezione abruzzese della Lav, la Lega
Antivivisezione, che, in cerca di strumenti sempre nuovi per combattere le
aggressioni e i maltrattamenti ai danni degli animali abbandonati, un paio
di mesi fa ha lanciato un messaggio ben preciso agli avvocati abruzzesi.
I legali sono stati invitati ad aderire d un istituendo Comitato Legale
dell'associazione; la risposta e' stata sorprendente anche per gli stessi
responsabili dell'associazione animalista: "Siamo stati molto felici del
fatto che abbiano risposto in tanti - dice Angela Marino, responsabile regionale
della Lav - e ci sentiamo molto incoraggiati da tutte le adesioni che ci
sono giunte, che sicuramente ci daranno nuova forza in tutte le battaglie
che andremo a fare". Ancora "top secret" i nomi degli avvocati che hanno
aderito all'iniziativa: si sa che tra loro c'e' anche un docente dell'Universita'
di Teramo e che trenta legali appartengono al foro di Pescara. Sicuramente
saranno tutti convocati per la prima riunione del Comitato fissata per sabato
prossimo, 20 settembre, alle 16 nella sala riunioni del Centro Servizi Culturali
di Piazza Salotto. In quella sede sara' fatto il punto della situazione
sull'attivita' svolta finora dall'associazione e sugli impegni piu' importanti
da programmare nel futuro immediato. "Sicuramente uno dei problemi sui quali
andremo a lavorare subito sara' il randagismo, che e' una delle questioni
piu' delicate e complicate - spiega Angela Marino - mentre ad un altro gruppo
di legali chiederemo di occuparsi di questioni condominiali, visto che spesso
chi ha un animale e vive in un condominio e' continuamente bersagliato dagli
altri inquilini".
Sil. Fer.
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