Martedi' 5 gennaio 1999

BLITZ A SCAMPIA
Allevamento di pit-bull in un solaio delle Vele

NAPOLI - Blitz della polizia e delle Guardie zoofile nella «Vela Gialla» di Scampia, scoperto un allevamento clandestino di pit-bull da addestrare alla lotta. Al termine di una lunga e scrupolosa attivita' investigativa, gli agenti del commissariato di zona (diretti dal vicequestore Luigi De Stefano) e i rappresentanti dell’Associazione zoofila coordinata dal dottor Massimiliano Esposito hanno effettuato un accurato controllo all’interno di alcuni solai della «Vela Gialla», che erano stati occupati abusivamente e chiusi con un cancello di ferro sbarrato da due lucchetti. Dentro c’erano quattro cani che, subito sottoposti a visita da parte di un veterinario, presentavano pessime condizioni di salute e evidenti segni di maltrattamento: legati con mezzi di fortuna, denutriti, disidratati, costretti a vivere in mezzo agli escrementi, quei poveri animali versavano in stato di assoluto abbandono ed erano costretti in gabbie anguste costruite artigianalmente. Uno dei pit-bull aveva numerose ferite da morso, mai curate e alcune certamente inferte nel corso di combattimenti che risalgono a molto tempo fa, era traumatizzato e particolarmente aggressivo nei confronti dell’uomo. Altri due esemplari erano stati segregati all’interno di uno sgabuzzino dalle dimensioni ridottissime. Locale e attrezzature sono stati posti sotto sequestro, mentre i cani sono stati affidati in custodia giudiziale. Una donna di 27 anni, che successivamente al blitz si e' presentata negli uffici del commissariato rivendicando la proprieta' di uno dei pit-bull, e' stata denunciata a piede libero per maltrattamento di animali. Quest’operazione di polizia giudiziaria e' solo l’ultima di una lunga serie effettuata dalle Guardie zoofile sull’intero territorio regionale tesa al contrasto dei combattimenti tra cani finalizzati alle scommesse clandestine.
In poco piu' di un anno, con la collaborazione delle forze dell’ordine, sono state denunciate per maltrattamenti diciannove persone (dieci delle quali gia' condannate), sequestrati undici piccioni viaggiatori e centoventicinque cani, quasi tutti di razza american pit-bull terrier. Le Guardie zoofile hanno ottenuto dall’autorita' giudiziaria la confisca e l’assegnazione in loro favore di tredici cani addestrati per la lotta: a tutt’oggi, sono gli unici casi in Italia di confisca di cani combattenti.


gennaio 1999