
Domenica 10 gennaio 1999
IL COMPLESSO PREVEDE ANCHE UN
POLIAMBULATORIO
Nuovo canile comunale, ecco il progetto
Ventiduemila metri quadrati, 300 posti:
sorgera' a Marianella
NAPOLI _ Per favore, non chiamatelo canile,
dice Dino Di Palma, assessore allAmbiente del Comune di Napoli. Nella sala Giunta di
Palazzo San Giacomo si presenta il complesso residenziale di accoglienza per cani. Ad
illustrare il progetto, che prevede lutilizzazione di unarea di circa 21.730
metri quadrati di proprieta' comunale, tra via Madonna delle Grazie e via Janfolla
(circoscrizioni di Miano e di Piscinola-Marianella), ce' il sindaco-ministro
Bassolino, con gli assessori Amato e Di Palma. E ci sono anche il consigliere comunale
Attanasio, presidente della Commissione Ambiente, e lingegnere Sisto del Comune.
«Questa struttura integrata, di accoglienza e di cura, e' un fatto di grande civilta' -
sottolinea Bassolino - Il progetto prevede un parco con tanto verde in unottica piu'
moderna ed europea. Contiamo molto sullapporto del volontariato. La loro
partecipazione alla gestione del complesso e' un fattore di garanzia, perche' sin
dallinizio gli interventi degli animalisti, a volte anche critici, sono stati la
spinta per compiere questo passo». Lassessore Amato ha illustrato la struttura nel
suo complesso. Il costo previsto: 7 miliardi e 300 milioni. I lavori dovrebbero iniziare a
giugno dopo il passaggio del progetto allesame del consiglio comunale e la
successiva gara di appalto. «Il complesso - ha detto Amato - si articola in 4 corpi di
fabbrica piu' 180 box per complessivi 300 posti per il ricovero degli animali ed
unampia area per il parcheggio, destinata a verde pubblico». Saranno costruite tre
palazzine: per i servizi amministrativi, per il poliambulatorio, e per il personale di
sorveglianza e di presidio. Un altro fabbricato, con bouvette, sara' destinato al ristoro
e alla sosta dei visitatori.
«Sulla base di 4 miliardi e 500 milioni, gia' disponibili in bilancio - ha aggiunto Amato
- si prevede la realizzazione di gran parte del complesso». Oltre alla rete stradale
interna e alla rete fognaria, saranno costruiti un impianto di bonifica acustica ed un
impianto di illuminazione e di semaforizzazione. Il verde, con eucalipto, lauroceraso ed
altro, fara' da cornice al complesso. Nella struttura lavoreranno 40 persone. «Sara' il
piu' bel centro daccoglienza per cani dEuropa - dice Attanasio - Gli animali
saranno sterilizzati e rimessi sul territori. E chi vorra' adottare un cane, potra' farlo
subito». «e' unopera allavanguardia - aggiunge Dino Di Palma - perche' oltre
ad essere una struttura sanitaria (ci sara' una vera e propria camera operatoria) sara'
anche un centro di accoglienza per cani. Certo, non si intende risolvere il problema del
randagismo. Ma si tratta di un significativo passo in avanti».
I randagi in citta' sono circa 4-5mila. Presto il Comune acquistera' unambulanza per
gli animali e sara' potenziato «lUfficio tutela degli animali», istituito un anno
fa. Soddisfatti i rappresentanti delle associazioni animaliste, che hanno contribuito al
varo del progetto. Una voce fuori del coro, quella di Giovanni Marengo del «Movimento
Azzurro». «La prossima settimana terremo una conferenza stampa. Noi siamo decisamente
contrari. La struttura costa troppo. E dimostreremo con i fatti i motivi della nostra
contestazione».
gennaio
1999


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