
19 gennaio 1999
'Cuccioli
guaritori', ci prova anche l'Italia
La 'pet therapy' dopo gli Usa conquista
anche il nostro Paese.
Sui bimbi difficili gli animali fanno miracoli.
Un convegno a Padova fa il punto sulla nuova terapia
ROMA _ Animali domestici come 'medicine'
per gli uomini. Canarini, pesci rossi, gatti, cani, pulcini infatti, possono aiutarci a
guarire non solo da solitudine e malinconia ma anche da malattie vere e proprie. Il loro
effetto curativo e' poi davvero 'miracoloso' per i bambini 'difficili' o che hanno subito
traumi psicologici. A pensarla cosė sono i seguaci della 'Pet therapy',
espressione inglese traducibile in 'terapia assistita dagli animali'. Si tratta di una
tecnica nata intorno agli Anni Sessanta negli Stati Uniti. Semplice l'idea di fondo: chi
sta male ha bisogno non solo di medicine e terapie tradizionali ma anche di svago,
affetto, tenerezza, gioco. Tutte cose che gli animali domestici sanno regalare in gran
quantita'. Il punto della situazione sugli 'animali guaritori' e' stato fatto ieri a
Padova nel corso del convegno 'Tutte le novita' di Pet therapy'. All'incontro _
organizzato dall' associazione italiana dei Club Wigman e dalla Societa' italiana di
scienze comportamentali applicate _ hanno partecipato alcuni tra i maggiori esperti del
settore. Particolare attenzione e' stata data agli effetti della 'Pet therapy' sui piu'
piccoli. Secondo uno studio della statunitense Delta society, la terapia con gli animali
e' particolarmente utile ai bambini che hanno alle spalle storie di violenza, che hanno
subito abusi sessuali o che sono cresciuti in zone di guerra. Ma per dare una mano ai loro
'padroncini' cani e gatti possono fare ancora di piu': i maltrattamenti sugli animali,
sempre secondo lo studio della Delta society, sono infatti una spia di situazioni
familiari 'difficili', spesso terreno fertile per le violenze sui piu' piccoli. In Italia
la 'pet therapy' e' stata introdotta in via sperimentale nei reparti di pediatria degli
ospedali di Roma, Milano e Padova dove i piu' piccoli possono trascorrere alcune ore con
cagnolini, pulcini e anatroccoli. Nel marzo del '97 era stata anche presentata una
proposta di legge per introdurla ufficialmente come 'strumento terapeutico di supporto'.
Uno dei vantaggi, sostengono gli esperti, sarebbe la riduzione di circa il 20% dei tempi
di ricovero con effetti benefici anche per il bilancio dello Stato. Negli Stati Uniti, gli
'animali guaritori' sono molto piu' diffusi.
gennaio
1999 |