
Venerdi' 29 gennaio1999
CONFESSIONE AL
SETTIMANALE ERBA
DAlema animalista per amore di
Lulu'
Prima litigava con i cani.
Ora, grazie al suo Labrador, si batte per i loro diritti
ROMA - Lulu' DAlema, labradorina di
un anno e tre mesi, porta il premier sulla via dellanimalismo. Il leader e'
preoccupato non solo del fatto che il suo cane sappia stare in barca (visto che gli ha
fatto seguire un corso da skipper canino), ma anche che come tutti i suoi simili possa
avere delle spiagge dove accedere liberamente, dei giardini riservati, che vengano
tutelate le specie in via di estinzione, che siano proibiti i barbari combattimenti.
Un rosario di buone intenzioni animaliste che sono esposte in unintervista che il
presidente del Consiglio ha concesso a Erba, settimanale ecologista al suo secondo
numero. Da Marx a Lulu': DAlema e i diritti degli animali, titola la rivista,
corredando larticolo con una foto del premier in bermuda, che si esibisce armato di
un sacchetto di plastica in una civilissima raccolta delle fastidiose tracce lasciate
sulla strada dalla sua Lulu'. Eppure il passato di DAlema racconta di difficili
rapporti con il migliore amico delluomo, ai tempi in cui era ancora un funzionario
della Fgci, spedito a Bari per farsi le ossa. Anche allora aveva un cane, anzi due: Dick e
Nero. Era verso il 77, Massimo viveva con lamico Renato Miccoli, attuale
dirigente delle cooperative e, allepoca, anche lui alla Fgci. E fu Miccoli a
raccontare al giornalista Giovanni Fasanella, autore di una biografia del leader, edita da
Longanesi, che il futuro premier aveva preso in antipatia Dick, un pastore tedesco che
tormentava coi suoi giochini. Un giorno prese a divertirsi spostandogli continuamente la
ciotola del cibo, Dick si infurio' e gli azzanno' il piede.
I tempi, ora, sono cambiati e DAlema appare legatissimo alla sua Lulu' che, dice,
Ğin casa esprime un flusso di amore indipendentemente da come ci si comporta con leiğ.
Amore ricambiato. Racconta il leader: ĞLa richiesta di avere un cane e' stata pressante
da parte di mia figlia Giulia. E, visto che sia io che mia moglie amiamo gli animali,
abbiamo esaudito questo desiderioğ. In ogni caso DAlema mostra di volersi battere
per quelli che chiama viventi non umani. Ha firmato il manifesto Vita
animale che, spiega nellintervista, ha dato corpo a un gruppo che ha come
obiettivo lapprovazione di alcune leggi di tutela, puntando alla lotta contro il
randagismo, alla costruzione e al funzionamento dei canili. Insomma, il leader e'
schierato dalla parte dei cani: merito di Massimo o del carattere dei labrador,
notoriamente paciocconi e affettuosissimi?
m.mol.
gennaio
1999 |