Martedi' 16 febbraio 1999

Popoli, l'impegno non sostenuto dell'associazione "Qua la zampa"
Randagismo ĞUn aiuto dagli entiğ

POPOLI (PE) - Il problema del randagismo a Popoli e' sotto controllo, ma solo grazie all'impegno e ai contributi economici dei singoli cittadini, amanti degli animali. Lo sostiene l'associazione animalista popolese "Qua la zampa".
ĞUna condizione di equilibrio raggiunta da qualche tempo a questa parte, di cui si sono accorti i cittadini, ma non gli organi competenti che, a nostro parere, non sono sensibili al problema, sottovalutando in questo modo il fatto che, se contribuissero anche in minima parte, la situazione sarebbe migliore di quella attualeğ, sostiene l'associazione. ĞEppure, la nostra opera e' finalizzata al bene dell'animale, ma anche al decoro della cittadina e al benessere del cittadinoğ.
La situazione del randagismo e' sotto controllo in quanto l'associazione afferma di aver provveduto al problema a proprie spese, contando solo sui contributi di soci e cittadini. In particolare, ha effettuato la sterilizzazione delle cagne o al temporaneo blocco delle malattie. Nel 1998, su 9 cagne, soltanto una ha partorito a causa della impossibilita' di accalappiarla, perche' terrorizzata. Ci sarebbe pero' ancora molto da fare, quanto a coscienza animalista. Infatti, l'associazione ha reso noto che Ğla sera del 9 febbraio, a Popoli, un cane randagio e' stato investito da un'automobile. Alcuni nostri soci hanno contattato ben 5 veterinari della zona, ma nessuno ha portato soccorso. L'indomani, il cane e' stato operato a Sulmona, con l'applicazione di 55 punti e ora e' ospite di un nostro socio, poiche' non abbiamo una sede adeguata alla bisogna e nessuna autorita' ci aiutağ.

(g.z.)


febbraio 1999