
Domenica 21 marzo 1999
Animali a rischio / In venti anni il
loro numero e' sceso del 40 per cento
Primavera, le rondini tornano
ma sono sempre di meno
ROMA - Con la primavera tornano le rondini.
E per accoglierle oggi scende in piazza la Lipu, la Lega italiana protezione uccelli. La
Giornata delle rondini non sara' pero' solo una festa, ma anche un'occasione
per raccogliere firme a sostegno della delibera Salvarondini, un documento con
cui si chiede ad amministratori e cittadini di fare maggiore attenzione verso uno dei
simboli della primavera. Le rondini sono infatti sempre piu' una specie a
rischio: negli ultimi 20 anni il loro numero e' sceso addirittura del 40%,
soprattutto a causa della distruzione dei nidi, ma anche della deforestazione, dell'uso
dei pesticidi e delle colture intensive. «Ogni anno - spiega Armando Gariboldi, direttore
della Lipu - questi uccelli tornano al proprio nido, ma molto spesso non lo trovano piu',
distrutto dalle ristrutturazioni degli edifici o perché ritenuto erroneamente poco
igienico». Per questo, aggiunge l'etologo Danilo Mainardi, presidente della Lipu,
«firmare la delibera e' un atto di responsabilizzazione anche nei confronti delle
generazioni future che hanno il diritto di rivedere le rondini tornare ogni primavera».
Nelle 100 piazze occupate oggi dalla Lipu si potra' inoltre ricevere una
spilla, in cambio di una donazione che servira' ad aiutare l'associazione nella sua
attivita' a favore degli uccelli.
Per salvare il futuro delle rondini, la Lipu e' infatti in prima linea. Innanzittutto ci
sono le circa 20 oasi - come quelle di Saline (Pescara), Montepulciano (Siena), Colfiorito
(Perugia) - con cui l'associazione protegge i dormitori delle rondini. Sono
zone umide dove ogni estate gli uccelli si radunano a migliaia per rifocillarsi e
raccogliere le forze prima di volare verso l'Africa alla ricerca del caldo.
Ma nelle oasi si fa anche molto di piu'. Prima della migrazione le rondini vengono infatti
anche inanellate, per studiare le rotte migratorie, individuare i loro dormitori in Africa
e riuscire a proteggerle anche quando lasciano l'Italia. A questo proposito la Lipu
collabora con il Progetto rondini Euring che nel 1997 ha consentito di inanellare ben
115.885 rondini. Tra i 16 Paesi che partecipano al progetto, proprio l'Italia e' al primo
posto per il numero di uccelli messi sotto controllo: 33.711, contro le 8.000
della Spagna o le 5.000 della Germania e dell'Austria. (Ansa)
Marzo 1999


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