Sabato 3 aprile 1999

Detenuto chiede «colloquio» con il suo cane depresso

PALERMO - Un palermitano di 33 anni, sposato, senza figli, arrestato il 4 gennaio scorso per rapina aggravata, e rinchiuso all'Ucciardone, vuole un «colloquio» con il suo cane, caduto in depressione da quando il padrone e' in carcere. L'avvocato difensore, Salvatore Cordaro, che all'inizio aveva pensato fosse uno scherzo, avanzera' la richiesta alle autorita' competenti. Anche la Lega nazionale di difesa del cane, alla quale il detenuto si e' rivolto, chiedera' «comprensione» al giudice


Aprile 1999