Mercoledė 7 aprile 1999

Con il clone il cane e' per sempre
Dall'idea di una coppia di miliardari una banca del Dna per cuccioli
Test negli Usa, tra i clienti Elizabeth Taylor

Gabriele Beccaria

U.S.A. _ Dolly fu clonata per la scienza, Missy sara' clonata per amore. La genetica a caccia di popolarita' si e' appena assicurata un nuovo simbolo, tele-fotogenicamente perfetto. Missy e' un riuscito incrocio tra un pastore tedesco e un collie e ha la fortuna di assomigliare tanto al mai dimenticato Lassie. E' cosė adorato che presto avra' un gemello, fortissimamente voluto dai padroni, una coppia di ricchi americani: hanno sborsato senza battere ciglio 4 miliardi di lire pur di mettere in piedi questo esperimento senza precedenti per la razza canina. E se tutto andra' come previsto, lo sterminato popolo dei padroni di cani e gatti potra' resuscitare i fedeli Fido e Fuffi.
Si andra' in pellegrinaggio a Austin, Texas, alla A&M University, dove si sta mettendo in piedi una banca del Dna per cani e gatti. Intanto, il dottor Mark Westhusin, in collaborazione con un centro ricerche, il Bio arts and research corporation di San Francisco, studia come regalare una seconda vita a Missy. Sembra facile, visto il trionfo di Dolly, ma non e' cosė. Mentre le tecniche riproduttive per pecore, mucche e maiali si sono straordinariamente velocizzate in vista degli sfruttamenti nell'allevamento e nella medicina, i Fido e i Fuffi sono rimasti al palo. Incredibilmente, nessuno aveva ancora pensato di monetizzare i sentimenti dei padroni e delle padrone. Ogni replica costera' (all'incirca) 15 milioni. Il business si annuncia portentoso.
A Austin, pero', si sta attenti a non citare i dollari. Si parla invece di scienza e di bioetica. Missy II verra' prodotta seguendo un rigido codice in 9 punti, prevedendo tra l'altro: rispetto assoluto degli animali coinvolti, minimizzazione dello spreco di embrioni, proibizione di stravolgimenti del Dna, divieto di condividere le scoperte con chi progetta di clonare esseri umani. Oltre a consolare i padroni - aggiungono i ricercatori - si scongiurera' il rischio estinzione per "parenti" come lupi e volpi e si faranno copie in numero illimitato di cani di qualita' superiori, in primo luogo guide per i ciechi e anti-valanga. Insomma, il successo e' garantito. Tra le prime signore in coda, Elizabeth Taylor. Si e' prenotata per il suo terrier, Sugar.

Aprile 1999