
Giovedi' 8 aprile 1999
Cane aggressivo alla Civitella
Ha morso tre persone in tre giorni
CHIETI _ Siamo al ritmo di una persona al
giorno addentata. Il cane e' sempre lo stesso: un randagio di colore bianco, tipo pastore
abruzzese. Ed e' ormai soccorso quotidiano alla Civitella-Borgo Marfisi, zona diventata
off limits da quando e' stata adottata da una cagna che ha da poco partorito i suoi
cuccioli. La descrizione e il "territorio" indicati accomunano i destini di
E.C., residente a Borgo Marfisi, morso martedì sera, e D.R., un 48enne che ha avuto la
cattiva idea di passeggiare da quelle parti. Un altro ferito aveva ricevuto le cure del
pronto soccorso, tre giorni fa. Insomma, sta diventando piu' o meno un fatto ordinario
segnalare aggressioni di randagi mentre si continua a chiacchierare su come e dove
sistemare gli animali senza padrone: con un servizio veterinario, che ha difficolta' ad
accalappiare i cani su tutto il territorio della Asl. E, se pure riuscisse a farlo, non
saprebbe poi dove portarli visto che il Comune non ha ancora costruito il piu' volte
annunciato canile-rifugio. Ma torniamo ai "ferimenti". E.C. ha avuto otto punti
di sutura all'altezza della caviglia e dieci giorni di ricovero; D.R, se l'e' cavata con
qualche lacerazione a una gamba soltanto perché ha avuto il coraggio di reagire
all'aggressione del randagio.
Aprile
1999


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