Domenica 11 aprile 1999

«Pace faccia smettere i match»
I consiglieri del quartiere 3 inviano una lettera al sindaco
«Maggiori controlli per impedire i combattimenti dei cani»

Cindy Virgili

PESCARA. Un incontro con il sindaco e con i rappresentanti delle forze dell'ordine. E' quanto chiede il consiglio di quartiere 3 che, l'altra sera, si e' riunito per discutere la questione dei combattimenti dei cani che si svolgono all'aperto da qualche giorno sotto le abitazioni dei residenti di via Lago di Capestrano. Al termine dell'incontro i consiglieri presenti hanno sottoscritto un documento che e' stato inviato al sindaco Carlo Pace. Nella lettera al sindaco i consiglieri del quartiere 3 fanno presente che da diversi giorni ormai si «tengono combattimenti di cani nonostante le rimostranze dei cittadini». Infatti i residenti della zona hanno piu' volte provato a far desistere il gruppo di giocatori chiedendo loro di «smetterla di incitare i cani ad azzannarsi». Ma soprattutto la gente - si legge ancora nel documento inviatoa Pace - «stanca ed esasperata dei loro atteggiamenti spavaldi», chiede una tregua e un po' di tranquillita'. Le forze dell'ordine vengono continuamente allertate dai residenti, e le pattuglie di carabinieri e polizia si alternano spesso a qualunque del giorno e in questo caso della notte perche' i combattimenti fatti per scommetterci sopra del denaro, che coinvolge almeno tre cani di razza pit bull, si svolgono di solito intorno alle 22.
Gli abitanti di via Lago di Capestrano, tuttavia, si dicono non del tutto soddisfatti dell'opera di prevenzione e repressione svolta finora dalle forze dell'ordine. Il problema della sicurezza e' al centro delle preoccupazioni dei residenti che temono che il fatto di denunciare questi episodi possa esporli a ricatti e vendette da parte di chi quei combattimenti organizza. «Non ci sentiamo sufficientemente protetti», aggiungono i residenti che chiedono di restare nell'anonimato per paura di ritorsioni. Intanto pero' i residenti iniziano a denunciare questi episodi facendo così lentamente sbriciolare il totale dell'omerta' che li aveva avvolti finora.
Nella lettera al sindaco Pace i consiglieri del quartiere 3 sottolineano, tuttavia, «la scarsa incisivita' nell'intervento delle forze dell'ordine». Ma proprio ieri, i carabinieri della caserma di via Lago di Borgiano hanno ascoltato come testimone un giovane che avrebbe assistito ai combattimenti. I residenti che all'indomani della denuncia dicono di sentirsi «contenti che qualcosa si stia muovendo», avvertono pero' che continueranno a «tenere alta la guardia».

Aprile 1999