Martedi' 13 aprile 1999

La struttura costera' oltre mezzo miliardo di lire e potra' ospitare 500 animali
Randagismo, c'e' la soluzione
Forse tra un anno sara' pronto il nuovo canile
Giovedì la giunta comunale dara' il via alla gara d'appalto

Ilde Galante

SULMONA (AQ) _ Forse tra un anno la citta' potra' dire addio al problema del randagismo. Giovedì la giunta comunale, con l'approvazione definitiva del progetto, dara' il via alla gara d'appalto per la realizzazione del canile. La struttura costera' poco meno di 600 milioni e sorgera' nei pressi dell'impianto del Cogesa. Si tratta di un impianto-modello, assicurano i progettisti, che ospitara' 500 animali.
Il progetto del canile, frutto del lavoro degli architetti Antonio Angelone e Luigi Biagi, era stato approvato all'unanimita' dal consiglio comunale nella seduta dello scorso 30 settembre. L'attuale sistemazione in quello che una volta era il mattataio comunale, e' ai limiti della decenza. Gli animali, assisistiti dai volontari della Life, hanno a disposizione spazi ridottissimi, pregiudicando così le condizioni igieniche, senza poi considerare la vicinanza del vecchio edificio con l'abitato. «Da queste considerazioni e' nato il nostro impegno, soprattutto economico, nel realizzare questa struttura», ha sottolineato il sindaco, Bruno Di Masci, ricordando che la somma che alla fine l'amministrazione sborsera' per dare alla citta' quest'opera, superera' abbondantemente il mezzo miliardo.
A questo si e' aggiunto anche un piccolo contributo da parte della Regione, 33 milioni, serviti per completare il pagamento degli espropri. La zona dove sorgera' la struttura, nei pressi dell'impianto del Cogesa, era inizialmente classificata di tipo agricolo. Per cui e' stato necessario cambiare la destinazione d'uso, trasformandola, almeno sulla carta, in area tecnologica. Questo ovviamente ha fatto lievitare il costo del terreno. I progettisti garantiscono che quella che il primo cittadino ha gia' ribattezzato «pensione per cani senza padroni» sara' una struttura davvero moderna, rispondente a tutte le prescrizioni di carattere igienico-sanitario dettate dalle recenti norme. Una volta completato, il canile potra' ospitare 500 animali, ma il primo lotto dei lavori consentira' di costruire solo 300 alloggi. Questo perché gran parte dei fondi a disposizione saranno impiegati per per realizzare la rete idrica, fognaria ed elettrica. Nel progetto e' prevista una zona riservata agli animali malati e anche i relativi rifiuti organici saranno conferiti in un'apposita vasca a tenuta stagna.


aprile 1999