Martedi' 13 aprile 1999

Centomila lire per Tommy, cane sfortunato
Milano: e' rimasto per 3 anni al canile, finché e' intervenuto un benefattore, impietosito dal suo caso
Venduto all'asta dopo che il padrone l'aveva abbandonato sul balcone

Romolo Amicarella

RHO _ La prigionia e' durata per tre anni e dev'essergli sembrata eterna. Giornate senza scopo e senza affetti, per Tommy, pastore tedesco. Era rinchiuso in un canile a Cornaredo, vicino a Milano, e ha rischiato di non uscirne piu'. Anche il 1 aprile l'asta che avrebbe dovuto procurargli un padrone era andata deserta. Le speranze erano ormai al lumicino, quando, finalmente, il colpo di scena: ieri, alla seconda asta, si e' materializzato un benefattore. Ha pagato senza battere ciglio (100 mila lire appena) ed e' ripartito con Tommy. Che adesso ha una casa e una speranza. Si tratta di un quarantenne che preferisce restare anonimo, ma che vuole prendersi cura di un animale che dagli uomini, finora, non ha avuto che umiliazioni. Qualche giorno fa, era venuto a conoscenza delle sue vicissitudini e, quindi, ha subito deciso di toglierlo dal canile. Le sfortune di Tommy cominciano proprio tre anni fa, quando e' appena un cucciolo. Ad acquistarlo e' un rappresentante di commercio di Rho, ma l'uomo non sembra dedicargli tempo né attenzioni. Costretto dal proprio lavoro a spostamenti continui, lo abbandona - anche per settimane - sul balcone di casa. Non si preoccupa nemmeno di lasciargli cibo a sufficienza, tanto che Tommy fa la fame e non muore soltanto grazie all'intervento dei vicini impietositi. Sono loro a lanciargli di quando in quando qualche pezzo di carne, richiamati dai continui guaiti del disperato pastore tedesco.
Poi, un giorno, un vicino del rappresentante sempre assente interviene e fa una telefonata ai vigili urbani del Comune, chiedendo il loro intervento. Tommy viene salvato appena in tempo e il suo crudele padrone viene denunciato per maltrattamenti e condannato dal pretore di Rho al pagamento di una multa di due milioni e mezzo. Il magistrato decide di affidare l'animale a un canile della zona, a Cornaredo, a spese del comune di Rho. Il rappresentante, pero', non si ravvede e non ha mai onorato il suo debito. Intanto, con il passare del tempo, si moltiplicano le spese dell'amministrazione per il mantenimento di Tommy, mentre la giustizia prosegue il suo corso. Così, per recuperare il debito, viene indetta una prima asta il 1 aprile. Ma Tommy resta invenduto. Finché, al secondo appuntamento, quando Tommy sale sul palchetto per essere messo in mostra, accade il miracolo. L'ufficiale giudiziario non ha neppure il tempo di decantare le doti dell'animale che arriva un acquirente. E Tommy comincia la sua terza vita. Dopo il balcone e il canile, ora si spalancano le porte di una casa.


aprile 1999