
Venerdi' 23 aprile 1999
Porta aperta ma senza ascensore
Cane muore, salvi madre e figlio
L'animale si schianta dopo un
volo di 4 piani. La donna sotto schock
Rossano Orlando
ORTONA (CH) _ Muore il cane dopo un volo nel
vuoto di 12 metri, si salva per miracolo la padrona con un bambino di pochi mesi nel
marsupio. Colpa della porta dell'ascensore lasciata aperta ma con l'impianto al piano di
sopra. C'e' mancato poco che nella tromba dell'ascensore di una palazzina in via
Alessandrini accadesse la tragedia. Il fatto si e' verificato mercoledì pomeriggio, al
quarto piano. Su quell'episodio la famiglia della donna avrebbe presentato un esposto. Il
cane, agonizzante, e' stato recuperato dopo alcuni minuti al piano terra del vano
ascensore. A nulla e' valso l'intervento del veterinario. Era malridotto per poter
continuare a vivere viste le ferite al cranio e agli arti. E' morto qualche ora dopo per
una forte emorragia. La proprietaria dell'animale e madre da pochi mesi, invece, non
riesce ancora a capacitarsi per l'accaduto e, soprattutto, per quello che le sarebbe
potuto succedere. La donna, un'operaia, aveva deciso di uscire di casa per una passeggiata
insieme al bambino sistemato nel marsupio. Ha aperto la porta dell'appartamento e il cane
e' sfrecciato verso l'ascensore. L'ingresso dell'apparecchio era semiaperto. Il cane,
seguito dalla donna, si e' infilato oltre la porta, convinto di trovare il pianale
dell'ascensore. Non si e' accorto invece che all'interno non c'erano supporti. Pare
infatti che l'ascensore si trovasse al piano di sopra, al quinto, e che per la
manutenzione quella porta fosse stata lasciata appositamente aperta per meta'. Ma e' una
ipotesi da accertare: e' difficile che una porta si possa aprire se dietro non c'e'
l'ascensore pronto per chi deve spostarsi su o giu' per un palazzo. A meno di interventi
manuali e appunto di riparazioni. La povera bestia e' quindi precipitata nel vuoto fino a
schiantarsi sul fondo del vano. La donna invece e' rimasta aggrappata alla porta
d'ingresso, dal lato del corridoio, prima di inginocchiarsi e lasciarsi andare in un
pianto disperato. Sarebbe bastata una disattenzione per finire giu', insieme al piccino e
al cane; magari proprio se non ci fosse stato la bestiola a fare la strada. Sul posto sono
intervenuti alcuni vicini che hanno cercato di calmare la donna.
aprile
1999


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