Sabato 24 aprile 1999

VITA DA CANI
Lotta tra pit-bull, denunciati i padroni
Dietro i combattimenti a Rancitelli un giro di scommesse clandestine

PESCARA _ Si pensava, si sospettava, si temeva. Adesso c’e' una mezza prova. Anche a Pescara si verificherebbero le terribili lotte tra pit-bull, cani da combattimento opportunamente addestrati e aizzati l’uno contro l’altro, per alimentare un giro di scommesse clandestine. Il sospetto e' dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile che, lo scorso 8 aprile, hanno denunciato due nomadi. Gli zingari sono stati sorpresi alle 10 di sera, a Rancitelli, mentre assistevano al combattimento dei propri pit-bull. Non c’erano spettatori, e quindi si pensa che si trattasse di una prova di addestramento. I due esemplari erano piuttosto malconci, feriti dai morsi che si sono scambiati a vicenda. Per questo i militari hanno potuto contestare ai proprietari il reato di maltrattamento di animali.
Quello dei combattimenti tra pit-bull, che spesso si concludono con la morte di uno dei due contendenti, e' un fenomeno di ”importazione” tristemente conosciuto nelle aree metropolitane degradate. Le associazioni ambientaliste hanno denunciato molti episodi del genere, sempre collegati a scommesse, a Roma e Napoli. I cani vengono addestrati alla lotta sin da quando sono cuccioli, con una strategia di allenamento tanto singolare quanto crudele. I pit-bull vengono ”incattiviti” lasciandoli senza cibo, abituandoli ad azzannare animali in movimento (per esempio delle galline), a tenere stretti tra le fauci dei copertoni appesi nel vuoto, in modo che la bestia non possa lasciare la presa senza sfracellaresi al suolo. Al termine di questo trattamento, i pit-bull diventano ”mostri” implacabili, pericolosi per i loro simili ma anche per gli uomini, qualora qualcuno di loro riesca a sfuggire al controllo del padrone. Quanto di tutto questo sta accadendo a Pescara? Per ora e' difficile saperlo. Di sicuro, la scoperta fatta dai carabinieri lo scorso 4 aprile e' un campanello d’allarme molto preoccupante. E la presenza di pit-bull, da combattimento o meno e' un mistero, viene segnalata in parecchie zone periferiche della citta'. Il pit-bull, ottenuti dall’incrocio di razze particolarmente aggressive, hanno di fatto soppiantato i dobermann, una volta utilizzati per la difesa personale ma anche per le scommesse clandestine.

aprile 1999